Salve a tutti, sono un nuovo iscritto al forum
come astrofilo agli inizi ho recentemente acquistato un "set da viaggio"

molto leggero e non costoso, per due motivi: la trasportabilità verso cieli bui e per non spendere inizialmente cifre elevate facendo magari errori nell' acquisto.
Dunque ho: celestron skymaster 15x70, skywatcher maksutov 90 "black".
L' idea era quella di avere due strumenti tra loro complementari come campo di utilizzo.
Attualmente l' astofotografia, pur bellissima attività, non la pratico.
Orbene, il "problema" è: il binocolo celestron è soddisfacente, però era scollimato anche già da nuovo. E' stato abbastanza facile ovviare, però insomma, un prodotto nuovo! Il maksutov invece, anch' esso buono come strumento mi sembra, è pieno di polvere e granellini vari... appena estratto dalla scatola! Pensavo a un caso sfortunato e invece ho trovato in rete questo link:
http://www.davidesigillo.eu/test_10.htmldove viene recensito un mak 127 e viene ugualmente rilevata la presenza di polvere, tanto da rendersi necessario pulire lo strumento.
La qualità dei vari telescopi binocoli ecc. cinesi è ormai da ritenersi non più all' altezza di quella di statunitense di anni fa? In pratica, se volessi passare a uno strumento di maggior apertura, spendendo un po', troverei comunque vari problemini ecc. ecc?
Secondo il link che ho postato, la resa del 127, dopo la pulizia e la rimozione del paraluce al secondario è migliorata notevolmente. Può valere il discorso anche per il mio mak 90?
Per concludere, e vi ringrazio dell' ascolto

, ho acquistato anche tre oculari per il mak, le mie impressioni di uso su questi sono corrette?
Omni 32 mm: leggera parallasse, ma vale tutti i soldi che costa come ottica.
X-cel 12,5 mm prima serie: parallasse tremenda, quasi inutilizzabile, però bellissima resa e senza alcun cromatismo.
Orion planetary 9 mm: comodo nell' uso, senza quasi parallasse, globalmente un bell' oculare, però forse un po' troppo (comunque leggero) cromatismo per il suo prezzo, oh no ?