Renzo ha scritto:
Se è vero che a occhio non si nota è anche vero che tutto ciò che di debole verrebbe rilevato al di sotto degli 800 Adu rimane nascosto nel background cittadino mentre viene rilevato nella foto montana.
Questo poi viene maggiormente notato nella somma di molte immagini e dopo vari stretch.
In un jpg con dinamica ridotta e dettagli "mangiati" dalla compressione è impossibile notare come giustamente fa notare Vittorio.
D'altro canto da un singolo scatto non si vede mai l'oggetto debolissimo che, invece, viene fuori dopo la somma di vari scatti e la successiva elaborazione.
Renzo, dall'alto della sua conoscenza astrofotografica, ha capito immediatamente la questione che io davo per scontata. Se sotto gli 800 adu il segnale è coperto dal fondo cielo perdi tantissima informazione preziosa. Le foto in HA raggiungono la saturazione solo sulle stelle e non sulle nebulose che si mantengono sempre evanescenti e nella parte bassadell'istogramma. Se vai a perdere, a causa del fondo cielo sporco, proprio la parte bassa dell'istogramma, perdi tantissima informazione utile sulle nebulose. In fase di strecth, poi, avere un segnale pulito aiuta tantissimo....ho fatto esperimenti di 25h di posa in HA da un cielo suburbano (19.5sqm) e non erano lontanamente paragonabili a 3 o 4 ore da un cielo montano. L'HA non è la panacea di tutti i mali....consente la ripresa da luoghi inquinati che all'epoca della pellicola non sarebbero neanche stati considerati dai fotografi, ma non sostituisce un cielo degno di tale nome
!!