cherubino ha scritto:
4) i cinesi non sono capaci di fare una lente come quella del Nikon, no, non sono capaci, e nemmeno fatta "un po' meno bene". Così come non sono capaci di fare un APQ o un FC100-N. I tripletti che hanno fatto vanno bene per gli astrofili di oggi...
Non sono capaci ?
ci hanno mai provato ? no.
I cinesi hanno uno strumento da 100mm a listino da 5000 euro per paragone ? no.
Sei un ottico? no
Sei un profondo conoscitore di mezzi industriali cinesi? no
Come fai a dire che non possono? semplicemente non puoi...
E' il buon senso Paolo, i cinesi hanno fatto miracoli come il doppietto acromatico f/11 a 400 euro o la serie skywatcher ED a prezzi ridicoli.
Prendi uno skywatcher 100 ED che costa 750 euro, portalo da f/9 a f/12, mettici dei vetri più esotici e moltiplica il tempo di lavorazione del doppietto fino a che il prezzo a listino non raggiunge i 5000 euro.
Se volessero farebbero anche meglio del Nikon... Il problema è che non è questo il made in china, il made in china è un prodotto mass market, prezzi bassi, produzione industriale, possibile clientela vasta.
cherubino ha scritto:
6) In una comparazione di qualche sera fa il buon Nikon, oltre ad aver chiaramente superato un takahashi FS 102, è stato a una incollatura da un TMB 152/1200 e ha, come il TMB, chiaramente messo in disparte un ottimo specchio da 50 cm.
Questo su Giove e sulla Theta aurigae.
Ci posso credere. Non significa nulla questa frase. Mancano le condizioni al contorno (seeing, acclimatamento), l'oggetto del confronto (contrasto, risoluzione) e i dettagli (ingrandimenti).
Quindi vale tutto ed il contrario di tutto.
cherubino ha scritto:
7) se la SW avesse fatto anche la serie a f12 ne avrebbero venduti molti ma molti di più...
Errore logico... tu dici "anche", io invece ho detto se "fossero stati" ovvero solo f/12 e non f/7-9 e f/12.
Il mercato popola di doppietti corti ED e quasi nessuno doppietto a lungo fuoco. Ci sarà un motivo o no ? Se si vende prima o poi si produce recita un famoso detto.
Ivan