cionki ha scritto:
Sinceramente capisco che siamo fortunati ad avere un cielo "decente" vicino casa,
E' vero che siamo fortunati, ma non siamo una "mosca bianca"...
se guardiamo la mappa dell'Italia (quella fisica, non lo stradario dei gps...

)
vediamo che abbiamo catene non interrotte di montagne da Bolzano a Reggio Calabria...
e abbiamo valli e vallette ovunque, che serpenteggiano fra montagne e colline...
pensate che ogni volta che imboccate una galleria, sopra c'è una montagna...
anche quelli messi peggio, nella Pianura Padana e Veneta, hanno montagne raggiungibili "in serata"...
eppure leggendo nei forum sembra che in Italia non ci siano cieli bui...
ora, lasciamo perdere Cinzano, non siamo tutti a caccia di un cielo Bortle2...
ma un cielo da sqm 20-20.30 lo può raggiungere chiunque con poco "sacrificio"...
ed è già un buon cielo, ottimo...
certo che se come scusanti si tirano fuori i discorsi che sento sempre (la benzina costa, non ho la macchina, ho freddo, la morosa si stufa, sto in ansia se non vedo i bambini ogni 30 secondi, stasera gioca la Juve, ecc....) allora mi sorge il dubbio se l'astrofilia sia sentita come "passione" o come "passatempo"...
credo che in Italia abbiano visto più cieli bui i fungaioli ed i cacciatori, che gli astrofili...

E del fatto che la maggior parte degli astrofili odierni non abbia nemmeno una vaga idea di cosa sia un cielo buio, ne sono ormai pienamente convinto...
basta leggere sui forum...
dove si sentono "denigrare" sempre più spesso strumentini che sotto cieli bui fanno scintille, e dove quando si parla di filtri nebulari regna la confusione più totale....

per non parlare dei binocoli, questi sconosciuti...

PS: facciamo un sondaggio, così per ridere:
quanti sono andati a sciare la domenica della Madonnina?
E quanti ad osservare da un cielo buio?
