1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

P.s.: con un razzo.
(non vedo altri modi di farcelo arrivare...)

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Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)

Interessanti e validi test comparativi, ma osservo che sono stati fatti telescopi dei meno adatti all'osservazione planetaria ed a ingrandimenti non spinti.
Sarebbe utile lo stesso confronto fatto con un buon rifrattore Apo da 120mm. o con uno schema Mak o SC.

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Mak180 Sw - PrimaluceLab 120/900ED - Sw 80ED - Mak127 - Celestron 70/400 - Wega Rp-Optix 15x70 - Sotem 10x50 - Barlow Apo Maede - Ploss40 - Ploss25 - Let25 - Ploss 15 -Ploss10 - Let10 - Ke10 - T-japan 9 orto - Let 9 - Ploss6.3 - Let5 - LV Lantanio 5mm
Torretta binocolare TS - Atlas eq6 GoTO - eq5 - S. Polaris - N. Polaris - CCD Starlight nvx m5c - Webcam Toucam II - IS Dfk31 color - Canon 350D

Ma infatti, 270x su un 10" non si può definire un "ingrandimento spinto"...

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Marco Pierfranceschi,
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Grazie per l'ottimo report, attendo prova con seeing favorevole del 4.7mm (a proposito, com'è la "comodità d'uso" e/o difetti tipo "effetto parallasse" del 4.7)?

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Massimo

Osservo con:
-Rifrattore 80mm
-Siebert Ultra 24mm - Starsplitter 4.9mm / UWA 16mm OSM / ES 82° 6.7mm / FlatField 12mm / Ortos. T-JAPAN 4 mm
Barlow Celestron Omni 2X / Filtri: UHC-E Astronomik - OIII Tecnosky
-Binocoli: Nikon 8x30 EII / Canon 10x30 IS / Nikon Action VII 7x35 9,3° / RP Optix Namib 10x42 / Bresser 10x50 / Rocktrail 10-30x60 / RP Optix 20x80 Triplet

La comodità d'uso, come per tutti gli ES, è ottima: buon disegno e conchiglietta paraluce estremamente funzionale.
Sull'effetto parallasse non ti so dire perché non lo riscontro in nessun oculare che ho. Probabilmente il mio setup o le condizioni d'uso non lo evidenziano.
Il difetto che gli ho imputato in passato era di scarsa definizione nell'uso planetario, ma è appunto quello che sto ora riconsiderando...

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Grazie

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Massimo

Osservo con:
-Rifrattore 80mm
-Siebert Ultra 24mm - Starsplitter 4.9mm / UWA 16mm OSM / ES 82° 6.7mm / FlatField 12mm / Ortos. T-JAPAN 4 mm
Barlow Celestron Omni 2X / Filtri: UHC-E Astronomik - OIII Tecnosky
-Binocoli: Nikon 8x30 EII / Canon 10x30 IS / Nikon Action VII 7x35 9,3° / RP Optix Namib 10x42 / Bresser 10x50 / Rocktrail 10-30x60 / RP Optix 20x80 Triplet

Siete proprio dei birboni
L'ultima paginata e mezzo di interventi si può riassumere in: "il 4.7mm non è così male come credevo"...
O anche, lato mio: "Quand'è che il seeing si mette decente ed io e Marco riusciamo a compararlo su Giove affianco al TS NED, al T-Japan e al Nagler"???
Tutto il resto, pur interessantissimo, esula un pochino dallo scopo del thread

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Telescopio:
Meade LightBridge 12" f/5
Oculari:
Meade Series 4000 Japan Plossl 40mm, ES 68° 24mm, ES 82° 14mm - 8.8mm, William Optics SPL 12.5mm - 6mm, T-Japan Ortho 5mm - 4mm, Barlow TeleVue 2x

Leggi meglio...


Questa non è una considerazione troppo banale...

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Marcopie ci ha scherzato, però l'Explore Scientific 82° da 18mm puntando la Luna mostrava un cromatismo giallo orrendo, mentre il Nagler 17mm non lo mostra affatto. Il passato ed il presente fanno capire quale oculare è stato rimandato al mittente e quale lo ha sostituito. Per questa ragione sarebbe stato interessante sapere come si comportava questo E.S. da 4.7mm. Ooops, come si comporta questo ecc ecc...

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Fabio, non prendertela se ti dico che io ho anche il 18mm ES 82° da più di un anno e non ci ho MAI osservato la Luna. Il fatto è che ho un dob che richiede mezz'ora solo per la messa in opera (e quasi un'altra per lo smontaggio) e di osservare dal balcone di casa non se ne parla... di fatto lo uso solo in trasferta sotto cieli bui.
E lì la Luna non c'è, giocoforza.

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