La notizia che la NASA aveva fatto un annuncio per una tempesta solare per la fine di dicembre 2012 gira in rete dal 2009, quando uscì il film "2012", all'incirca.
la notizia era inventata e senza alcun fondamento, come chiunque può verificare controllando il sito della NASA stesse e le versioni passate dell stesso sito in vari archivi mondiali.
A meno che non siate dei complottisti, per cui vi basta l'idea che i governi mondiali lo abbiano cancellato da ogni archivio esistente xD
Per tornare in argomento, una tempesta geomagnetica può portare allo scarico a terra di notevoli quantità di energia. Non mi ricordo l'anno, ma so che in Canada (molto più vicino al polo magnetico dell'europa) l'intera rete elettrica nazionale collassò, dopo che pochi punti nevralgici erano stati messi fuori uso: le correnti indotte dai campi elettromagnetici impazziti hanno fuso quei pochi trasformatori necessari a innescare un black-out nazionale.
All'epoca non si conoscevano bene gli effetti di tali tempeste e fu una buona lezione. Ora ci sono vari piani e procedure di "messa in sicurezza" della rete nel caso di forti scariche di energia a terra, quali durante una forte tempesta geomagnetica.
Un altro esempio è l'evento Carrington del 1859. All'epoca l'unica cosa elettronica in circolazione era il telegrafo. Tutte le linee saltarono, i cavi si fusero in svariati punti del mondo, e sempre in nord america, i primi campanelli elettromagnetici (driiiin!!) incominciarono a suonare a caso di giorno.
Se si ripetesse un evento Carrington siamo davvero fregati: tutto ciò che è metallico e non è all'interno di una gabbia di Faraday verrebbe sottoposto a forti campi elettrici e magnetici, forse fino a fondere per effetto joule. Cavi elettrici, telefonici, dell'antenna, i chip dei computer e dei cellulari, i circuiti elettrici di ogni cosa. Non parliamo dei satelliti, quelli sono in alto e basta poco per bruciarli (vedi massimo solare del 2003)
Per carità, gli edifici fatti in cemento armato hanno una gabbia di faraday naturale nelle pareti, tutto ciò che è all'interno è al sicuro, ma fuori è un altro paio di maniche!
Quello che è buffo (

) è che la biosfera ne uscirebbe senza alcun danno, mentre la nostra società così come è fatta oggi non sopravvivrebbe.
Niente satelliti, elettrodomestici, elettricità, computer, internet, niente di tutto ciò (cit.)!
Gli egiziani o i maya non hanno mai avuto alcun danno da eventi solari estremi. Per questo che prima del 1859 non si sospettava nulla. È il progresso degli ultimi 150 anni che ci ha esposto a una nuova causa di danno!
Semplicemente al giorno d'oggi sappiamo che il Sole ha un ciclo approssimativamente undecennale (il massimo previsto è inspiegabilmente shiftato dal 2013 al 2015) e che durante i periodi di attività può produrre flare molto potenti, fino al caso 1859. E non sappiamo QUANTO ulteriormente possano essere potenti.
Del fatto che ogni tanto un sasso da 10 km ci colpisce ci sono evidenze, anche se solo una volta in 100 milioni di anni comunque ogni tanto capita, abbiamo statistica.
Nel caso delle tempeste solari, queste non lasciano traccia. Sappiamo MOLTO poco del Sole, davvero poco. L'evento Carrington potrebbe capitare una volta in tutta la sua vita come potrebbe farlo ogni 150 anni. Alcune estinzioni di massa davvero antiche (la prima) sono stati chiamati in causa oltre alla solita pietra spaziale anche gamma ray bursts, supernove vicine o brillamenti solari spaventosi. Chi lo sa se il Sole non sia una variabile cataclismatica?
Da questo è partita l'idea per quel film, tra le altre cose
L'universo è un posto meraviglioso e insieme orrendo da viverci... Siamo fortunati che l'arco di vita umano sia abbastanza breve da non accorgersi degli scontri titanici di materia ed energia in continua evoluzione nei cieli.