Ciao Fabio, tempo fa lessi su Cn di alcuni utenti che riscontrarono un valore misurato di 50mm di backfocus nei primi esemplari marchiati "R" con schema aplanatico. Questa cosa l'ho potuta verificare anche sul mio esemplare, dovendo effettuare le modifiche hardware precedentemente spiegate, dovevo essere sicuro di questo dato per ottenere le giuste distanze di lavoro di tutto il treno ottico.
@lillo78, mi spiace che tu non ti trovi bene con il FISS. Certamente non ha la precisione e la facilità di utilizzo paragonabile ad un fok esterno di alta qualità, tuttavia, con un pò di impegno e tenacia, con il tempo s'impara ad usarlo correttamente con la propria strumentazione. Chiaramente il FISS lavora sullo spostamento del primario, quindi occorre sapere come si comporta durante la fase di messa a fuoco e questo solo con il tempo, utilizzandolo, riusciremo a capirlo. Ti faccio un esempio di come faccio normalmente la messa a fuoco. Con MaximDL scelgo una stella di 9 mag, mi avvicino al fuoco cercando il valore FWHM più basso ottenibile con quella stella in quel momento.
Supponiamo di ottenere un valore ottimale di 1,4. Con il tempo ho capito che, con il mio strumento, bloccando lo specchio il fuoco va a farsi benedire, ma ho imparato a quantizzare l'errore indotto dal blocco. Quindi, so che se voglio arrivare molto vicino al 1,4 citato prima, devo avvicinarmi al fuoco da extra ad intra focale, cercando di ottenere un valore di 2,1 di FWM. Quando blocco lo specchio il valore sarà cambiato, ma vicinissimo al valore ottimale di 1,4 (più o meno può variare da 0,1 a 0,2). Con lo specchio bloccato utilizzo il comando micrometrico del FISS per ottenere il fuoco migliore. Con questi valori lo specchio si muoverà di pochissimi decimi di mm, non andando a compromettere di fatto il sistema di blocco dello specchio. A prima vista può sembrare macchinoso e complicato, ma in realtà con il tempo che ho impiegato a scrivere tutto st'ambaradan, avrei già messo a fuoco correttamente
Azz... ne ho fatto davvero un poema
