renard ha scritto:
La galassia si presenta bene e la nebulosità è evidente, anche se è un soggetto che non conosco, ho qualche perplessità sui colori, come dici tu stesso.
In ogni caso la ripresa mi sembra ben eseguita e quindi tutto il resto si può sistemare.
Roberto
: Grazie per il commento, in effetti il colore è da rivedere, mi rendo conto che è sempre più difficile inquadrarlo. Ho diverse richieste e cercherò di trovare un equilibrio!
grazie per l'entusismo astroaxl! ci lavorerò:-)
grazie Danilo, credo che di flux te ne intendi te

Grazie vaelgran !
Lorenzo Comolli ha scritto:
Davvero un risultato ammirabile! Complimenti! E poi con soli 200 mm e uno strumento assolutamente abbordabile.
Riguardo ai colori mi accodo ai dubbi, penso tu debba togliere un po' di magenta.
Capisco che l'elaborazione è stata mirata all'estrazione di quanto più possibile nel fondo, ma le stelle così ne soffrono con grossi aloni. Se possibile cercherei di ridurli.
Ciao,
Lorenzo
grazie Lorenzo! Per il colore ci provo. In effetti hai centrato la questione. L IFN è poi sparsa dappertutto. Ho usato molte maschere per cercare di tenere dettagli (che comunque mi sembrano interessanti) e tirar fuori il debolissimo segnale. Cercherò di intervenire sulle stelle per rendere meglio l'estetica dell'immagine
grande Maury! grazie del commento, però agli incroci non ti chiamo più
Nicola Montecchiari ha scritto:
Non sono mai stato così convinto di una tua ripresa quanto questa. A parte il fondo cielo che secondo me dovrebbe essere un pò più neutro credo che, come ti hanno fatto già notare, se tu strecciassi contenendo via via le stelle, potresti riuscire a far risaltare meglio la IFN (peraltro comunque chiaramente visibile nella ripresa nero/bianco).
Inoltre, con i tuoi 1800 secondi di luminanza, trovo un'ulteriore conferma a quello che pensavo: la formuletta del calcolo del tempo di esposizione del ccd tenuto conto del fondo cielo e del gain del ccd deve essere intesa come valore minimo e non come massimo, specialmente se si va a caccia di strutture di pochi adu sopra il fondo cielo stesso.
Nicola,
probabilmente è semplicemente il mio limite elaborativo, ho fatto un gran(per me) lavoro di estrazione del segnale. Tutto il campo "contiene" galassie da milioni a miliardi di anni luce di distanza. Ho cercato di comparare con immagini "top" (Crawford, Schedler (
http://panther-observatory.com/gallery/deepsky/doc/NGC7331_cass.htm) ma anche lo stesso Jonny (
http://www.flickr.com/photos/astrojohnny/8164480415/in/photostream)) e sono rimasto colpito dalla profondità dell'immagine. Gli interventi di riduzione di rumore hanno anche un pò depresso alcuni deboli oggetti. Ho cercato di trovare un equilibrio tra tutte queste cose,e questo il risultato. Per questo non so se continuando ad esponenziare possa estrarre senza distruggere. Per quanto riguarda la parte teorica che tu citi, sai come la penso. Nel bene, am anche nel male, non ho mai seguito molto le previsioni teoriche. A mio avviso le variabili di una ripresa sono così tante che difficilmente possiamo affidarci a delle linee guida. Funzionano con oggetti standard, ma con l'estremo non ci dicono moltissimo. Il fatto dei 1800 sec paga certamente in termini di dinamica, saturazione gestione dell lrgb. Con tante pose minori va tutto ok, ma non si tira fuori l'infra spazio. Anche con la reflex facevo tempi di 40 minuti singola. Dipende tutto dal setup e condizini della serata. Grazie per il tuo commento
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