Era un po' difficile capire quello che intendevi dal titolo!
Ricordo che quando mi dilettavo col sestante c'erano le effemeridi edite annualmente con le posizioni quotidiane di Sole, Luna e pianeti e le "Tavole a soluzione diretta" per evitare i laboriosi calcoli trigonometrici.
Poi, verso fine anni '70, arrivò il modulo software per la Texas TI-58/59 e tutto divenne più semplice e rapido.
In condizioni ideali la precisione ottenibile del punto nave era dell'ordine di grandezza di un miglio nautico (1852 metri), che è ben poca cosa in mezzo al mare ma che appare ridicola rispetto ai 5/10 metri di un moderno GPS dal costo irrisorio. Ovviamente per avere una precisione decente occorreva combinare più osservazioni di astri differenti (cosa non banale).
Donato.
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