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Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2012, 11:40 
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Iscritto il: venerdì 6 marzo 2009, 11:39
Messaggi: 9
Salve,
ho provato a riscrivere la relatività ristretta utilizzando la trigonometria,ed ho dimostrato che si arriva alla medesima conclusione.
Naturalmente credo che a livello matematico la trattazione regga, vi invito a darmi suggerimenti e soprattutto critiche per testarla il più possibile.
Grazie
Simona


Allegati:
stereofisica-20-10-2012.doc [254.5 KiB]
Scaricato 125 volte


Ultima modifica di SIMONA VARGIU il sabato 20 ottobre 2012, 17:29, modificato 1 volta in totale.
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MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2012, 12:52 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16148
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Interessante lo leggerò appena possibile.



Ps.: Gentilmente, potresti riscrivere il titolo in minuscolo?
Come certamente saprai per la netiquette sul web, scrivere in maiuscolo equivale ad urlare. Per modificarlo basta cliccare sul pulsante giallo "modifica" in basso a destra sotto il tuo messaggio.
Grazie.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2012, 17:31 
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Iscritto il: venerdì 6 marzo 2009, 11:39
Messaggi: 9
Grazie Angelo, ho modificato il titolo.
Buona Serata
Simona


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MessaggioInviato: domenica 21 ottobre 2012, 21:07 
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Iscritto il: lunedì 10 ottobre 2011, 13:57
Messaggi: 267
Un'osservazione preliminare: ti consiglio di scrivere le formule utilizzando l'equation editor.
Una seconda osservazione preliminare: io non parlareri di "funzione trigonometrica" ma di "funzioni trigonometriche".
Una terza osservazione preliminare: è consigliabile introdurre i numeri di pagina e i numeri di riga quando si presenta qualcosa per averne osservazioni o consigli.
Una quarta osservazione preliminare: l'inizio della trattazione fa supporre che essa sia impersonale; tuttavia, dopo scrivi "nel momneto in cui vado a considerare". E' bene scegliere un approccio (quello che più ti piace), e poi mantenerlo

Ciò premesso, si tratta di capire dove vuoi andare a parare. Cioè, cosa ci facciamo in più (o di diverso) con quell'angolo? In pratica, vai a sostituire il fattore di Lorentz con la cosecante quadra di quell'angolo. Qual è il tuo obiettivo finale? In parte lo dici, ma non presenti un esempio (inoltre, reputo fuorviante l'accenno alla periodicità). Dovresti mostrare qualche esempio, ad evidenziare come il tuo approccio possa permettere di rendere più chiaro qualche concetto a chi è a digiuno di relatività ristretta, oppure possa permettere di ottenere qualche risultato interessante.
Complimenti per l'idea; spero che queste osservazioni ti siano utili.


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MessaggioInviato: lunedì 22 ottobre 2012, 19:26 
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Iscritto il: venerdì 6 marzo 2009, 11:39
Messaggi: 9
Ciao,
Grazie per le osservazioni, quando ho scritto la mia rivisitazione della relatività ristretta sono partita da considerazioni semplice e molto confuse che sono queste : « non è possibile che io non possa avere una forma nello spazio tramite la relatività, non è possibile che io non possa considerare le traiettorie e soprattutto com'è invece possibile che la funzione trigonometrica del seno riesca a sostituire il fattore di Lorentz e a spiegare il medesimo fenomeno perfettamente «
Come avrai capito leggendo le idee erano parecchio confuse e ti assicuro che confrontarsi con la relatività ristretta con l’ambizione di « smontarla » e riscriverla incute un reverenziale timore.
La "teoria" che ho pubblicato qui non è la prima versione, ho sbattuto la testa contro la contrazione delle lunghezze, ho provato ad introdurre differenti osservatori insomma non mi sono fatta mancare nulla, poi ho riflettuto su come semplificare al massimo le cose ed ecco l’esempio :
- immagina di riprodurre l’esperimento degli orologi di luce, ma bendando entrambi i nostri osservatori e mettiamo delle fonti sonore sia nei punti A e B che nei punti A’ e B’’ che segnalino acusticamente quando il raggio di luce parte e quando si riflette nello specchio.
Quando riproduco l’esperimento, considerando il ritardo del suono rispetto alla luce, l’osservatore che per noi è in quiete ascolterà la partenza del raggio di luce dal punto A’ e il suo arrivo nel secondo specchio B’’ lui ora avrà come dati :
- Il tempo (delta t) misurato tra A’ e B’’ tenendo conto del ritardo dovuto alla differente velocità tra suono e luce,
- conosce la velocità della luce che è la velocità del raggio di luce,
La domanda che gli rimane da farsi è : dove disegnerà lo specchio situato in B’’ ???

Grazie alla relazione tra il fattore di Lorentz e la funzione trigonometrica sarà possibile individuare le regione dello spazio dove si può trovare B’’.

"Questa trattazione rimane fedele ai concetti base della relatività ristretta, solo che introduce la possibilità di dedurre la dilatazione del tempo tramite la trigonometria, questo permette di considerate la relatività ristretta come stereofisica dove a parità di velocità e di tempo relativistico si possono avere proprietà spaziali differenti, se non conosco la direzione della velocità ma solo il suo valore scalare, posso avere minimo due luoghi geometrici dove è possibile che la particella relativistica “esista”"

Ancora grazie per le tuo osservazioni, concordo su tutte soprattutto su quella della periodicità della funzione, che ho tolto, se ti va di farmi sapere cosa ne pensi ne sarei felice.
Grazie anche per aver trovato interessante l’idea.
Buona serata
Simona


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MessaggioInviato: giovedì 1 novembre 2012, 10:20 
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Iscritto il: venerdì 6 marzo 2009, 11:39
Messaggi: 9
Buongiorno,
vi allego la versione rivista e corretta della mia "teoria" che punta ad utilizzare la trigonometria per spiegare in maniera differente la relatività ristretta.
Io desidererei pubblicarla, vi chiedo aiuto, se avete qualche riferimento da darmi.
Grazie
Simona


Allegati:
stereofisica-27-10-2012.doc [254 KiB]
Scaricato 82 volte
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MessaggioInviato: giovedì 1 novembre 2012, 12:56 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 15819
Località: (Bs)
Accidenti ... non ricordo bene ... :(
Una persona molto informata nel campo della letteratura (scientifica) mi aveva passato un racconto interessantissimo nel quale si immaginava che la luce non avesse la velocità stratosferica che ha (298 000 km/s), ma una velocità ben più bassa, molto vicina a quella del suono nell'aria.
I fenomeni descritti erano quelli riguardanti le trasformazioni di Lorentz, ma la cosa interessante era questa: ciò che accade a velocità prossime a quelle della luce era sperimentabile nella via quotidiana, di tutti i giorni, andando in automobile o in bicicletta ...
Era un bel racconto ... mi aveva colpito assai.
Ma ho perso il racconto ... e quella persona chissà dov'è.
... :wink: :D
Complimenti per l'idea. :wink: :D

_________________
Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2012, 2:16 
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Iscritto il: lunedì 10 ottobre 2011, 13:57
Messaggi: 267
Qui pongo solo informazione pratiche.

Per numerare le righe, consiglio di usare non l'elenco numerato (che numererà i capoversi) ma
layout di pagina > numeri di riga > ricomincia ad ogni pagina (o altre opzioni, se preferite)

Per quanto riguarda l'equation editor, la cosa è un po' più complicata a causa di una a mio avviso folle complicazione introdotta nelle versioni più recenti di MS office. Il metodo funzionante più semplice consiste nell'aprire un file doc in cui l'equation editor è stato utilizzato e procedere al copia-incolla nel documento in cui lo si vuol utilizzare. Se non si procede così, si rischia di generare formule che, nella conversione docx -> doc, divengono (brutte) immagini non editabili.

(Se non disponi di un siffatto doc mandami MP con indirizzo email)


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MessaggioInviato: giovedì 8 novembre 2012, 20:38 
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Iscritto il: venerdì 6 marzo 2009, 11:39
Messaggi: 9
Grazie !!!
messaggio in MP mandato


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