eros ha scritto:
il motivo principale per cui non lo utilizzo è che per quando, d'estate, vado in montagna è troppo grande per trovare posto nello zaino (con 2 bimbi piccoli puoi immaginare); mentre per l'uso astronomico, oltre che essere piccolino, le mie cervicali non lo digeriscono molto, consentendomi un'autonomia di 5-10 minuti. Quindi, se lo vendessi, lo rimpiazzerei innanzitutto con un più modesto 8x35 o giù di lì, di buona fattura.
Lascia perdere l'8x35 per uso astronomico, non tanto per l'ingrandimento, quanto per la raccolta di luce, che con 35mm è veramente poca. Per la cervicale, è normale che ti faccia male, se lo usi per guardare allo zenit. Un binocolo 10x50, se si vuole usare per iniziare a scrutare il cielo, va usato stando preferibilmente seduti e ben appoggiati allo schienale. Le stelle che stanno allo zenit si aspetta che scendano più giù (tanto prima o poi arrivano tutte all'altezza giusta, il problema casomai è che quando arrivano all'altezza giusta si copre tutto per una settimana....

).
Per la montagna, invece l'8x35 già andrebbe bene, e potresti prendere un tetto, che costa di più, ma in genere è più compatto di un porro.
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Osservo con:Vixen Ascot 10x50, Scopos TL 805 80/560. Oculari: Tecnosky 16mm Flat Field, Tecnosky Superwide HD 8mm, TS Planetary HR 4mm. Cercatore Orion EZ Finder II (red-dot).