I supporti laterali NON DEVONO fare attrito. Il tuo è un caso limite, ma ben prima che quello succeda lo specchio diventa astigmatico. Basta una piccola forza in direzione diversa dal piano del centro di massa. Vedi l'analisi di Nils Olof Carlin
http://web.telia.com/~u41105032/sling/sling.htm Per ovviare alla radice al problema io ho gli appoggi laterali a rotolamento, come in figura.
http://i45.tinypic.com/2j5m4ch.jpgQuando muovo le viti di collimazione lo specchio sale e scende un po' ma senza attrito. Il punto di contatto lo regolo che sia nel piano del baricentro usando tutte e tre le viti di collimazione facendo salire o scendere lo specchio. Poi i piccoli ritocchi di un quarto/ottavo di giro per collimare non spostano sostanzialmente il punto fuori dal piano.
Una alternativa usata da alcuni autocostruttori francesi è quella del cosiddetto "piano wire" support (il concetto è sempre quello di garantire che e forze applicate siano SOLO nel piano del disco).
http://www.astrosurf.com/altaz/lateralsupport.htmMarco Guidi ha implementato i supporti laterali con striscie di teflon attaccate sullo specchio all altezza giusta. Il teflon minimizza l'attrito ma non è pari al rotolamento (e comunque è superiore ad appoggi tipo feltro che fanno più attrito). Comunque adesso che lo strumento sta per entrare in funzione faremo alcuni test di Roddier anche per vedere questa cosa (se il teflon basta o se sarà necessario passare a rotelle).
http://i50.tinypic.com/s4ud0o.jpgPer aumentare il numero di appoggi puoi usre le soluzioni cosiddette "whiffle tree" (google). Io non ne ho bisogno perché un dobson appoggia sempre sulo stesso lato e sugli stessi due punti. Da questo punto di vista il supporto laterale di un dobson è in principio migliore di quello di un telescopio che può cambiare giacitura nello spazio e che quindi appoggia in punti che non sempre sono a +/-45° dalla verticale.