Ciao Roberto, concordo pienamente con tua analisi generale. Infatti parlando di materiale "discreto" mi riferivo alla luminanza rispetto a tutto il resto, senza voler affondare il coltello nella piaga (Simone non te la prendere a male

). Indubbiamente il materiale in sè, è di qualità piuttosto scarsa (molti gradienti, sfuocature etc...), aumentando esponenzialmente di fatto la difficoltà elaborativa. Infatti ho sintetizzato al massimo i passaggi eseguiti per non farne un poema, ma in realtà tutta l'elaborazione ha richiesto ben 2 ore abbondanti di lavoro. Con materiale di buona qualità non occorre tutto questo tempo, evitando di fatto molti passaggi elaborativi, con risultati finali decisamente molto migliori. E' anche vero che se si vuole azzardare qualche ripresa "comoda" da un sito inquinato (senza troppe velleità) occorre imparare ad ottimizzare tutti gli aspetti negativi tramite SW. La cosa migliore in assoluto, comunque, è quella di concentrarsi al massimo sull'acquisizione dei dati per ottenere il miglior materiale possibile su cui lavorare. In buona sostanza: Cattivo materiale = molto lavoro e risultati incerti. Buon materiale = poco lavoro e risultati decisamente sempre molto superiori al caso precedente
Fabios ha scritto:
Avrei una domanda sulla foto ma non so come spiegarla: quando faccio DDP e/o stretcho le foto, noto che sono velocemente limitato dal forte aumento del rumore di fondo
Se fai un ddp con un rapporto segnale/rumore non ottimale avrai sempre e comunque un forte aumento del rumore. La gestione manuale del background e Mid-level aiuta moltissimo a conterne l'effetto, specialmente usando il filtro kernell custom, ottimizzando al meglio il cut-off (e qui non bisogna far altro che provare e riprovare fino a quando non si ottiene un risultato soddisfacente sul soggetto, cercando di contenere al massimo il rumore).
@Simone, guardiamo anche il rovescio della medaglia, cercando i lati positivi anche nel materiale non proprio eccelso. Un lato positivo potrebbe essere quello di imparare a gestire una situazione difficile. Questo aiuta enormemente a capire come affrontare un'elaborazione e qualche volta a salvare del materiale che diversamente avremmo buttato. E' un pò come andare a sciare sempre e solo su piste facili. Al primo pendio importante ti blocchi e non sai più cosa fare. Al contrario affrontando le difficoltà si può imparare a domarle. Tornando all'esempio sciistico se impari a scendere bene da forti pendii, le piste facili ti sembreranno una passeggiata e le farai perfettamente , senza il minimo sforzo.
Marco