I meccanismi di formazione dei globulari non sono molto chiari, proprio per la loro grande età. normalmente si suppone che essi si siano formati insieme alla galassia di appartenenza, anche per via della regolarità delle loro orbite e della coevità delle stelle più antiche.
Ci sono casi però che sfidano questa teoria, come Omega Centauri. è talmente grosso anche per un globulare (1 mln di stelle) che potrebbe essere il nucleo di una galassia assorbita tanto, tanto tempo fa dalla via lattea. Non so molto però in merito, come fonte oltre a internet ho gli articoli letti nel tempo su Le Scienze e similia.
Comunque come evoluzione essenzialmente sono in "equilibrio", rimarranno così finchè tutte le loro stelle si saranno spente. Nei globulari abbondano giganti rosse e nane bianche (dopotutto sono tutti intorno ai 10 mld di anni) e quindi sono rimaste solo le stelle simili al Sole. Nulla di molto massiccio, la formazione stellare è bloccata dalla mancanza di polveri. In tutto e per tutto sono simili a piccole galassie ellittiche, giallastri.
Gli aperti invece sono associazioni stellari che si formano nei bracci della via lattea, dove il tasso di formazione stellare è più alto. Sono tipicamente composti da poche migliaia di stelle, di cui molte anche azzurro-bianche. Con l'età tendono a disperdersi gradualmente, man mano che orbitano attorno al centro e interagiscono con il resto della massa galattica. Le stelle più calde vivono troppo poco per lasciare l'ammasso e la regione di formazione, esplodendo prima.
Le pleiadi sono un ammasso aperto di qualche centianio di milioni di anni di età, mentre al posto della nebulosa di orione fra qualche altro milione di anni ci sarà un ammasso aperto simile alle pleiadi
