weega ha scritto:
si chiamano sincrone perchè a differenza delle pulegge lisce (su cui la cinghia non dentata può slittare), qui non viene persa la sincronia dente-dente: ad una rotazione pari ad un dente della prima puleggia, corrisponde una rotazione pari ad un dente della seconda che ingrana sulla stessa cinghia
Chiaro, infatti sono molto utili anche per poter definire con precisione (essendo dei rapporti tra numeri interi) il valore di riduzione, come dicevo prima.
Data la ridotta focale che si utilizzerà non dovrebbe essere necessario un rapporto di riduzione spinto come nel caso delle classiche montature da telescopi.
Ad esempio: con un rapporto 1:25 a due stadi (due coppie di pulegge 1:5 in serie) basterebbe ~1 micro-step/secondo con un motorino da 200 step/giro e 16 micro-step.
Un aspetto da curare sarà, secondo me, il corretto allineamento polare per scongiurare un'eccessiva rotazione di campo.
Donato.