Mi sono collegato pure io qualche minuto del salto, quindi sono riuscito a seguire l'evento in diretta.
Mi stavo chiedendo una cosa pero'. In aerodinamica un ala e' supersonica quando in tutti i punti il flusso e' supersonico (ossia quando si supera il numero di Mach critico superiore). Seppure il numero di Mach critico superiore sia un valore che in effetti non e' chiaramente definito come quello inferiore (cioe' quando il flusso e' supersonico in un punto), dato che nella pratica non esiste un profilo appuntito con una punta perfetta, esso definisce il limite tra il campo transonico e quello supersonico.
Il campo transonico e' caratterizzato da un'onda d'urto particolare, ossia la cosiddetta bow shockwave (un'onda d'urto ad arco) - si puo' vedere per esempio qui':
(immagine presa da qui': http://www.jp-petit.org/Disclosure/Anne ... MHD1_1.htm)Si tratta di un'onda d'urto violenta, che riduce la velocita' del flusso a monte a livelli subsonici (quelle meno violente, che non riducono la velocita' a valori subsonici, sono le onde oblique).
Se la velocita' del flusso aumenta, la regione subsonica si riduce, ma in assenza di un profilo supersonico essa non sparira' mai del tutto.
La conseguenza di questo discorso e' che un profilo curvo, anche se il flusso si muove a Mach 2, tecnicamente non volera' in campo supersonico, ma sempre transonico.
Il "profilo" di Felix poteva essere tutto tranne che supersonico: e' corretto quindi parlare di "volo supersonico"? Se si intende solo che cadeva a velocita' superiori a Mach 1, allora capisco, ma da un punto di vista tecnico non penso sia del tutto corretto.
Piu' che freddo mi chiedevo se invece avesse caldo durante la parte iniziale della caduta (anche se aveva una tuta che sembrava quella degli astronauti, quindi presumo che l'isolamento sia decisamente efficace). Uno dei problemi del volo transonico e supersonico e' legato al calore che i materiali devono gestire a causa degli attriti. Tra l'altro uno dei modi per bruciare il ghiaccio e' proprio quello di volare ad alta velocita', almeno 400-450 nodi, dato che l'attrito scalda e lo scioglie.