Chiedo alcune delucidazioni sull'uso del programma in oggetto ed un'interpretazione del relativo grafico che allego.
Premetto che attualmente fotografo ed utilizzo il mio CCD SXVF-H9 con la sua autoguida integrata (un cavetto e via... al PC arriva solo un solo cavo USB) su Maxim DL che si preoccupa della ripresa e della guida. Tutto in uno senza preoblemi
Ma per sfizio, una delle scorse sere ho voluto fare dei test, provare altre strade, fare sperimentazioni, misurazioni, manutenzioni... sapete cosa succede e cosa "ci inventiamo" ogni tanto nella nostra passione
Non considero di sostituire il mio attuale sistema di riprese e autoguida con PHD guiding, ma appunto per allargare le conoscenze edi confini del mio sistema ho voluto utilizzarlo per una sera, anche in vista di eventuali utilizzi di "ermergenza", di utilizzi con setup e strumentazioni differenti e fatti in collaborazione con amici (per dirla una) ecc. e per futuri sviluppi "itineranti".
Insomma qualche sera fa appunto, ho provato a simulare una situazione di emergenza o di cambiamento radicale e ho provato a collegare la mia camera che uso per riprese lunari, la I.S. DMK31 sul telescopio guida, guidando con PHD guiding, e riprendendo sempre con Maxim con il solito mio CCD questa volta da solo sul rifrattore FLT110.
Dopo circa un'oretta sono riuscito a trovare un buon equilibrio tra funzionamento, reattività, velocità di correzione ecc.
La montatura era collegata con protocollo ASCOM con il PC che ne comandava le correzioni (la DMK ovviamente non ha uscita ST4). Tramite EQMOD. Su quest'utlima interfacca ho cambiato un po' le impostazioni e le regolazioni, ad esempio ho messo il valore di pulseguide a 0,3 e la "isteresi" a 0,10.
E ho cambiato un po' anche i valori su PHD guiding, ad esempio come vedete nell'allegato, ho abbassato a 80 il valore di aggressività in AR (era 85) ma sono arrivato anche a 40, e ho toccato un po' anche gli altri valori.
Sono arrivato, al meglio ad avere questo grafico.
Allegato:
PHD4.gif [ 20.48 KiB | Osservato 2714 volte ]
Qualcuno mi sa dire come si interpreta? Cosa rappresentano quelle line orizzontali? i singoli pixel? i secondi d'arco??
I valori che vedete sulla sin (Osc-index e RMS) possono essere considerati buoni o devo migliorare?
Al di là di questo, che dipende sicuramente dalle condizioni di strumentazione e setup che consigli mi date, quanto a valori e regolazioni ad esempio sul pannello dell'EQMOD (per chi lo usa e conosce) e più in generale nei vari pannelli e regolazioni di PHDguiding? Come si interpretano ed utilizzano questi valori e finestrelle?
Infine vi elenco i dettagli tecnici
Montatura Avalon Linear
rifrattore di ripresa W.O FLT 110 ridotto a f/3,6 e CCD SXVF-H9 (ma questo importa poco ed è un'altra storia e test)
telescopio guida: Maksutov SW MC90 L.F. 1450mm (misurata).
camera di guida: Imaging Source DMK31AU03 pixel 4,65um con una risoluzione di 0,65 "/pixel (esagerato)
Grazie
Ciao