Cita:
Ciao Fulvio.
Un po' di tempo fa ho iniziato anche io a fare immagini in IR, ma devo dire di esserne rimasto piuttosto deluso. Quanto ottengo nel visibile è sempre migliore: più dettagliato, ma nel senso che le riprese IR sono un sottoinsieme di quanto si vede nel visibile (tipicamente nel canale R). Ho provato a usare sia un astronomik 742 che un 807, ma senza differenze apprezzabili.
Puoi postare il canale rosso che hai ottenuto, completo di dati, per capire cosa diamine sbaglio?
Ciao, Pilolli:
Dipende molto dalla localizzazione del sito osservativo.
In una località buia, priva di IL quello che dici è senz'altro vero, non fosse altro che per il fatto che , come dicevo, le dimensioni del disco di airy sono in funzione diretta della lunghezza d'onda.In luoghi come quello da cui io osservo (Roma) l'IR permette di bypassare gran parte dell'IL e del seeing sfavorevole in un solo colpo, quindi conviene comunque, anche a costo di sacrificare una mezza mag.
Quanto all'IR vicino quello che dici è vero in parte, nel senso che le lunghezze d'onda tra 700 e 1000 nm permettono comunque di superare la barriera di gas e polveri di numerosi oggetti astronomici, galassie comprese, quindi presenta una "marcia in più" rispetto al visibile.In alcuni casi di nebulose ad emissione o zone di formazione stellare tale differenza è drammatica, nel senso che l'IR ti permette di osservare le stelle che si trovano dentro la nebulosa e che in altre lunghezze d'onda non sono visibili.
Per l'immagine, l'unico canale che ho ripreso è stato appunto quello dell'IR con un filtro astronomik >742 nm l'integrazione complessiva è stata di 2400 sec col C14 @7 e la ST8.