Giuiba ha scritto:
Il problema non è solo trovare le tecnologie adatte a raggiungere quella velocità... andando a velocità molto elevate (tendenti alla velocità della luce) il tempo rallenta, lo spazio si contrae ed aumenta la massa, proporzionalmente all'energia necessaria a muovere il corpo. (omissis)
Non vorrei sembrare pignolo, ma vorrei invitare ancora una volta a NON usare il termine 'massa' per la massa relativistica, ossia a non confondere i due concetti. Si tratta di un'identificazione mai usata nella ricerca scientifica contemporanea, ma sfortunatamente ancora usata in qualche antico libro dal vetusto approccio, o in qualche pagina web tratta da tali fonti, valido per considerazioni sulla storia del pensiero scientifico ma non altrettanto valido per far valuazioni sul pensiero attuale. Un po' come quei libri che si ostinano tuttora a chiamare "campo di induzione magnetica" il campo B, che non ha più tale denominazione da 39 anni ma che, di fatto, non era più chiamato così dagli inizi degli anni '60 almeno, come ben evidenziato da Feynman.
Sottolineo la necessità di usare sempre i termini nel significato ad essi attualmente assegnato. Adesso scusatemi, devo chiudere qui perché devo portare il calesse senza cavalli dal meccanico.