rino ha scritto:
Sono d'accordo con te, solo che spesso forse per errori che faccio nell'applicazione di darks ma soprattutto flats e bias mi ritrovo con immagini rovinate.
Beh, per prima cosa le immagini non si devono
rovinare: io quando riprendo tengo tutti gli originali, l'unica volta che mi son messo a giocare con i fit (senza averne fatto una copia) mi è scappato un salva dopo la rimozione del blooming e mi sono trovato delle immagini con gli artefatti di elaborazione inamovibili.
Detto questo i dark non si possono sbagliare: devono essere 10 o 11 e della stessa lunghezza delle pose di luce.
Per i flat invece bisogna usare l'istogramma e uno strumento di analissi, in modo che il segnale raccolto sia superiore alla metà della full weight capacity del sensore. Ma su questo lascio spazio a chi è più ferrato in queste cose.
La tua immagine non sembra soffrire molto di vignettatura, però il rumore è evidente e ne gioverebbe dall'applicazione corretta dei dark. Per quanto riguarda la mancanza di regolazione della TEC, i fotografi DSLR non ce l'hanno e sfruttano varie soluzioni: dal riprendere i dark simulando la temperatura di ripresa con un frigo, una cantina o simili al riprenderli in automatico la sera successiva.
Io, quando fotografavo con la reflex, lasciavo il portatile in garage con il software impostato per scattare 10 volte e ritiravo tutto al mattino. Ho fatto la stessa cosa con la QHY6 (che ha la TEC come la tua).
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Simone Martina(a.k.a. gaeeb)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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