Per questra volta vi racconto del recupero, in realtà riguarda quasi tutto il materiale conservato nei
contenitori che di tanto in tanto vado a ripescare, di una diapositiva formato 120 che ritrae la zona
di M8 & M20 nel Sagittario.
La diapositiva (Ektachrome E200 6x7cm) prima della scansione si presentava malconcia. Le due superfici infatti
presentavano diversi graffi, piccole macchie di muffa, polvere e un mucchio di altre amenità che purtroppo con
il passare degli anni vanno ad aggredire - inevitabilmente - l'emulsione gelatinosa delle pellicole
fotografiche.
Proprio per questo ed altri motivi, buona parte del materiale è stato e continua ad essere trasferito su
supporto digitale mediante apposito scanner, con lo scopo principale di preservarne l'esistenza nel tempo.
Al solo pensiero di ricordare il tempo trascorso, i mezzi, le energie impiegate in passato per realizzare tali
immagini analogiche, verrebbe da strapparsi i capelli! Perchè dunque lasciarlo al macero?
Pertanto con questa occasione mi piaceva ricordare come dietro ciascuno di questi recuperi ci siano in realtà
diverse attenzioni, non del tutto scontate, tese principalmente al pieno recupero del materiale originale.
Dalla scansione fino all'elaborazione.
Ecco dunque perchè per questa diapositiva 6x7cm di formato, relativa all'inquadratura di M8 e M20, realizzata
con la Flat Field Camera per un campo apparente di 4,1° x 4,1°, ne mostro l'anteprima per un confronto così
come è uscita dalla scansione:
Allegato:
storia-di-un-recupero_m8_&_m20.jpg [ 327.39 KiB | Osservato 1327 volte ]
con quella che riguarda il prodotto finale, post elaborazione, visibile al link seguente:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... ffc_c.htmlCari saluti,
Danilo Pivato