Ivaldo,
Innanzitutto ti ringrazio per aver precisato che il termine "mappa" nel mio intervento è stato usato in modo improprio. In effetti più passa il tempo e più mi capita, mio malgrado, di "italianizzare" molti vocaboli anglosassoni con il rischio poi di attribuire loro un significato improprio....chiedo scusa per la confusione e spero, visto che comunque il termine "mappatura" è ben conosciuto da molti, che nessuno abbia davvero pensato ad una cartina geografica....
Quello che volevo sottolineare, come hai ben ribadito anche tu nella risposta a Roberto è solamente il fatto che usando i colori primari RGB si ottiene una mappatura con un'elevata capacità di evidenziare le differenze tra i dettagli dei tre diversi frames perché l'area racchiusa dal triangolo è molto estesa, nient'altro. Ovviamente mi sono riferito alla mappatura Hubble Palette, ma è chiaro, come tu ben dici, che qualsiasi assegnazione di colori primari R,G,B ai tre frames Ha-SII-OIII porta allo stesso risultato. magari si potrà cercare il pelo nell'uovo dicendo che l'occhio umano percepisce differenze più piccole di colore in un colore piuttosto che un altro ma sono sottigliezze.
Volevo fare questa divagazione perché ho visto a volte mappature che assegnano colori non primari e secondo me, pur essendo assolutamente lecito, forse non rende come quando si usano i colori primari.
Inoltre non volevo dare una spiegazione su "come si fa il narrow", ma semplicemente cercare di chiarire da dove l'Hubble Palette magari abbia preso spunto. Magari alcuni dei lettori non si sono posti mai la domanda, perciò mi sembrava una buona iniziativa. Personalmente sono una schiappa nell'elaborazione in generale e tantomeno sono capace di elaborare "narrow band" e quindi non ho nessuna pretesa di avere la "ricetta" giusta, anzi sono della stessa tua idea e proprio perché si tratta di una assegnazione arbitraria, ognuno possa decidere quello che è meglio per il suo modo di vedere. Ad esempio per M27 molti assegnano il rosso all'Ha proprio perché di SII non ce n'è molto...anzi quasi niente...
Spero quindi che tu non mi identifichi come appartenente a quella scuola di pensiero a cui tu ti riferisci, perché non ci appartengo affatto.
Può piacermi di più una determinata mappatura, come a Lorenzo piace di più la mappatura Ha-OIII, oppure posso discutere sul fatto che un'immagine narrow sia più dettagliata di un'altra, ma non mi pare di avere mai detto che si debba per forza seguire una metodologia piuttosto che un'altra.
Son anche d'accordo sul fatto che trattandosi di immagini per lo più a basso contenuto scientifico o anche nullo, quasi sempre, più sempre che quasi, non venga rispettato il giusto rapporto di luminosità tra le varie immagini a banda stretta. Con il risultato che alla fine la mappatura non fornisce nessuna indicazione sulla percentuale di presenza dei vari ioni. Tuttavia, poiché quasi sempre si tratta di un'immagine a fini estetici, è comprensibile che si alterino anche pesantemente i rapporti per ottenere un quadro piacevole. Altrimenti quasi tutte le immagini, se si assegnasse il verde all'Ha avrebbero una gran parte del soggetto verde, vista l'abbondanza di questo ione.
in gran parte delle nebulose.
Può darsi che da un punto di vista estetico una mappatura narrow possa piacere di più di un'altra....prendiamo ad esempio la NGC6888 che è stata scelta due giorni fa per l'APOD NASA. L'immagine è molto suggestiva, dettagliata e profonda quindi penso si possa definire un'ottima immagine narrow. Faccio tanto di cappello al finlandese che l'ha realizzata...anche se personalmente l'eccesso di verde non mi piace molto nelle immagini astronomiche, ma è solamente un parere puramente estetico e personale.
Cieli Sereni
Marco