Sabato sera è stata una di quelle serate che fanno tornare di buon umore. Il meteo era un po' cosìcosì, ma una volta arrivati il cielo è stato sgombro da nuvole fino a dopo le 4:30, quando ormai l'alba iniziava ad essere invadente sul cielo. Approfittando del perioso "stelle cadenti" è venuto anche un mio amico fotografo che ha fatto il battesimo dell'astrofotografia. Anche un altro ragazzo del circolo astrofili di Rozzano ha portato sull pratone dell'Armà un suo amico fotografo per lo stesso motivo, e poi c'era
Nicopol con il suo grande rifrattore per il visuale e il binocolone.
La serata si è suddivisa tra un po' di sano visuale, qualche scatto deep, osservazione delle Perseidi e alla fine un po' di Hi-res su Luna e Giove, sebbene il seeing sia stata praticamente l'unica nota stonata di tutta la nottata. L'umidità, piuttosto evidente, non è stata mai realmente fastidiosa. Il cielo era buono, diciamo un classico per quel posto, ma non eccezionale come altre volte è capitato di osservare. Il fondo era evidentemente luminoso, ma non avevamo con noi nessun SQM per dare una valutazione oggettiva. Sebbene abbia fatto un po' di tutto, diciamo che il mio "core Business" è l'astrofotografia, così posto in questa sezione, anche se ci starebbe stato bene in astrofili o addirittura Astrofotografia del sistema solare.
Parto subito con un "riassunto" della serata. Un time lapse che racchiude dal primo minuto quando il Sole non era ancora tramontato fino all'alba, una sorta di remake del celebre film di Rodríguez del '96 con Clooney e Tarantino, ma senza vampiri (o almeno io non ne ho visti!)
http://youtu.be/DT_eDpXaTnwDal time Lapse ho estrapolato un po' di Perseidi, le più belle però sono passate da tutt'altra parte nel cielo. Eccone qualcuna:
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Con la Nikon D800E non modificata ho voluto provare un oggetto piuttosto difficile, IC 1396 nel Cefeo a grande campo, cercando di catturare anche un po' di nebulose oscure di quella zona e qualche altra nebulosa a emissione. Ho avuto qualche problema di guida all'inizio, ma è spartito dopo aver ristazionato la montatura, forse il terreno era ceduto o ho preso dentro senza accorgermene, sballando l'orientamento dell'asse di AR. Ho utilizzato come ottica di ripresa il Leica Apo Telyt 180mm f/3,4 a tutta apertura, montato sulla Takahashi EM-10 e guidato con la Sbig SG-4 a cui ho applicato un vecchio teleobiettivo da 135mm di focale come tele guida. Sono 15 pose da 600s a 1600 ISO con filtro Idas LPS P1. 9 dark, flat e dark dei flat.

Pensavo meglio, ma quelle nebulose emettono davvero poco. Alcune Barnard sono carucce
Con il setup principale, ovvero Visac su Orion Atlas EQ-G, mi sono dedicato a NGC 6914 nel Cigno. Mi stuzzicava l'idea del contrasto tra la parte azzurra e il resto di H-alpha tutt'intorno, ma cribbio, quanto poco luminosa è????
Ho usato il Visac ridotto con la Canon 450D modificata a 800 ISO. Ho collezionato 15 pose da 600 secondi l'una e dopo aver sommato il tutto, era ancora debolissima e l'H-alpha si vedeva a stento. Soffre anche di un pelo di rumore a pioggia sebbene abbia usato Dithermaster del buon Nicola, ma qui non sembra aver dato i risultati sperati, cosa che invece ho ottenuto con la seconda immagine della serata. Mi sono fermato a 2,5 ore di integrazione perchè dopo è sorta la Luna e temevo mi annullasse gli effetti positivi di un tempo di integrazione maggiore. Ecco quanto, diciamo che è guardabile:

Con la Luna che rischiarava il cielo, mi sono dedicato a uno dei pochi soggetti abbastanza luminosi da risaltare anche con il nostro satellite nel cielo: M31
Sono solo 9 scatti da 600s, ne sarebbero serviti almeno il doppio, ma era giusto un assaggio in previsione di cieli più scuri. Non l'avevo mai fatta con focali tanto lunghe. A parte un po' di giallo troppo invadente, sono abbastanza contenuto del risultato ottenuto:

Terminata la sequenza su M31, la notte volgeva al termine, ma quella Luna e quel Giove tanto brillanti mi hanno spinto a provare a puntare il tele verso la loro direzione. Avendo ancora montato la Canon sul Visac, ho giusto tolto il riduttore e con un programmino che permette di salvare le schermate del liveview ho catturato qualche sequenza sia su Giove che sulla Luna. Il seeing era piuttosto penoso, forse il più brutto che mi sia capitato di trovare a Pian dell'Armà, ma qualche dettaglio si vede lo stesso, sebbene il tele non sia il più adatto per queste riprese e io sia tra i meno adatti alla gestione delle riprese Hi res.
Sulla Luna ho puntato Gassendi:

E poi una fugace ripresa del Sinus Iridum:

E questo è il ricordo di Giove, il primo del 2012 per me

In tutto questo ho avuto modo di osservare nel C9.25 del gruppo di Rozzano, sfogliando gli oggetti più caratteristici estivi, dalla Laguna a M57, passando per il sempre bello M13. Con il rifrattore di Nicopol ho avuto modo di gustare una velo intera nel campo dell'oculare con il filtro OIII, entusiasmante, una Nord America evidentissima, sempre in OIII oltre che M22, M8 e tanti altri oggetti ormai scolpiti nella mia memoria.
Per non parlare di una visione che è stata davvero illuminante per me, con il suo binocolo General Hi-T USM 10,5x70mm, ancora perfettamente gestibile a mano libera, ma in grado di restituire un'immagine di M31 con le sue bande oscure praticamente tridimensionali, per non parlare della Barnard 142 e 143 che sembrava di osservare da una fotografia da tanto era contrastata ed evidente sul ricco manto stellare lungo la ViaLattea.
Alle 4:30 inizio a sbaraccare il tutto, riposino rigenerante in macchina e poi ricca colazione a Varzi (PV) dove alle 7:00 di Domenica 12 torno alla vita normale, lontano dal cielo stellato.
Ma in questi giorni non è detto che non ci ritorni
Se avete letto tutto fin qui, e vi capita di incrociarmi a Pian dell'Armà, vi siete guadagnati una birra!
Ovviamente critiche e commenti sempre ben accetti
V