Beh, le foto su cavalletto ai tempi della pellicola non erano poi così rare, certo con risultati nemmeno paragonabili a quelli di oggi dal punto di vista della qualità delle immagini.
Ad ogni modo qualcosa si può fare:
- puntare la polare al centro dell'obiettivo (meglio un 50mm o giù di lì) e lasciare l'otturatore aperto per un paio d'ore (serve uno scatto remoto con possibilità di blocco su posa B), ottieni dei bei cerchi di stelle colorate tutti concentrici alla polare
- utilizzando un obiettivo grandangolare puoi tentare qualche ripresa a largo campo delle principali costellazioni; particolarmente indicata in questo periodo quella del cigno, ricca di stelle e alta; il fattore di mosso dipende infatti anche dai mm dell'obiettivo e dall'altezza dell'oggetto sull'orizzonte. Direi che con un 24mm puoi stare sui 20/30 secondi senza mosso, ma occorre fare delle prove
- visto che siamo in periodo di perseidi, obiettivo più largo che si possiede, massima apertura, direzione perseo, scatti in posa B fino al mosso (vedi sopra) per catturare meteore o bolidi strisciati su stelle fisse, oppure più lunghi - aumentando le possibilità di cattura - ma scie su strisciate.
Questo si faceva con la pellicola o le diapositive, oggi è molto più semplice (vedi subito i risultati) ed economico (seleziona, elimina e via, niente costi di sviluppo e stampa

).
Ah, se riesci ad introdurre elementi paesaggistici, le foto diventano suggestive.
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Luca
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Dob LB 12", Mak 127sw, sw80ED, C8, newton sw 200/1000; eq5 motor;HEQ5PRO, Celestron CG5gt, Orion StarShoot autoguider, SPC900NC WO 40 2" - PAN 27 2" - Burgess 20 - Speer Waler II 13,4 - TMB 9 - Or 7 -SW UWA 6mm - TMB 5 - Televue Barlow 2x[/size]
GHT 20x90 - Vortex 8*42; Manfrotto 055XB+701hdv Canon 7D Mark II; Canon 600D e 1000DLe mie immagini: http://www.astrobin.com/users/Luca_M/