Ciao Lorenzo, quante domande! Provo a rispondere...
LorenzoM ha scritto:
Hai per caso usato il driver ascom con CCDAP?
In effetti no. Uso la HEQ5 con EQASCOM come montatura da viaggio, mentre all'osservatorio, dove uso CCDAutoPilot, ho una Losmandy GM-8 con Gemini.
LorenzoM ha scritto:
Comunque il mio problema è relativo al puntamento, giusto per eccesso di zelo ho raccolto 11 punti distribuiti più o meno in giro per il cielo, e mi aspettavo un goto perfetto, in realtà in goto peggiora man mano che mi avvicino al meridiano, tanto che a a cavallo del meridiano si discosta talmente tanto dalle coordinate reali che pinpoint non riesce a fare un plate solve. Ieri ho provato raccogliendo una serie di punti più vicino al meridiano ma più lontano dall'orizzonte, stasera vedrò. Tu hai un goto perfetto in tutte le zone del cielo?
No. Il goto perfetto non ce l'ho ne con la HEQ5 ne con la Losmandy, e difatti effettuo sempre una sincronizzazione dopo il puntamento e successivamente un nuovo puntamento (stessa cosa fa CCDAP in automatico). Poi bisogna intendersi su cosa sia "perfetto". Io giudico buono un puntamento che presenti l'oggetto desiderato nel campo inquadrato, poi PinPoint penserà a renderlo più accurato ed a centrarlo. In questo senso il puntamento del Gemini è "buono" mentre quello di EQASCOM no, soprattutto se si salta il meridiano. Io ho provato ad usareMaxPoint in combinazione ad EQASCOM e così facendo la precisione aumenta molto fino a diventare "buona". Se hai esigenze di automazione forse dovresti prendere in considerazione questo software.
LorenzoM ha scritto:
Inoltre non mi è chiaro cosa significo che in modalità dialogue based sincronizza il modello, sul manuale non sono molto chiari, cioè perchè dovrei sincronizzare il modello piuttosto che aggiungere un ulteriore punto?
Provo a risponderti usando un'immagine che a me ha aiutato a capire. Prova ad immaginare la volta celeste con le stelle: questo è il cielo reale. Ora prova ad immaginare una mappa del cielo: questo è il modello interno del goto, ovvero una simulazione della realtà. Quando effettui un puntamento il telescopio va alla posizione dove dovrebbe trovarsi la stella secondo il suo modello interno, ma probabilmente la stella reale non è proprio lì (anche solo perché è difficile impostare la posizione di avvio della montatura in modo perfetto). Quando effettui una sincronizzazione del modello dici alla montatura di spostare la sua mappa interna per farla coincidere col cielo reale e tutta la mappa si sposta in modo solidale. In un mondo perfetto questo basterebbe a far si che da qui in avanti tutti i puntamento siano perfetti, ma nel mondo reale questo non accade: disallineamenti, flessioni ed altre cause fanno si che i puntamenti effettuati sulla base del modello "rigido" diventino meno precisi man mano che ci si allontane dalla stella di calibrazione. Un modello basato su più punti distorce la mappa interna del goto per cercare di compensare questi errori, ma l'algoritmo necessario è piuttosto complesso e basta anche una sola stella sbagliata aggiunta all'elenco per peggiorare il puntamento anziché migliorarlo. Per questo motivo spesso è più conveniente in termini di tempo/precisione limitarsi ad aggiungere tre/cinque stelle al modello e poi semplicemente sincronizzarlo di volta in volta (dove per sincronizzarlo si intende spostarlo in modo solidale).
MaxPoint, come ti dicevo, crea un modello che a mio parere è più efficiente tant'è che migliora molto la precisione di puntamento della mia HEQ5 (mentre la precisione del Gemini sulla Losmandy non cambia molto probabilmente perché l'algoritmo di questa è già migliore di suo). Si basa su un modello da 25, 50 o 100 stelle di calibrazione e la buona notizia è che, in combinazione col solito MaxIm DL, fa tutto da solo in tempi relativamente rapidi (prevedi comunque circa 15 minuti per la calibrazione a 25 stelle). Ovviamente in una postazione fissa o semifissa questo non dovrebbe essere un problema anche perché il modello è ovviamente permanente e può essere risincronizzato come al solito.
LorenzoM ha scritto:
La seconda cosa riguarda i limiti, se l'hai provato con CCDAP per obbligare il programma a fare un meridian flip quando è arrivato il momento è necessario che i limiti su ascom siano inseriti?
In CCDAP puoi impostare quanti minuti prima o dopo il transito al meridiano dell'oggetto effettuare il meridian flip. Nel Gemini non si possono disabilitare i limiti e la cosa funziona quindi immagino che con EQASCOM basti lasciare i limiti inseriti, però qui non ho esperienza diretta e ti consiglio di fare una prova. Penso che se non avessi avuto quel problema di puntamento avrebbe funzionato.