Lorenzo Comolli ha scritto:
@Ivaldo: la legge degli stop deriva dagli albori della fotografia come indicato da Ippogrifo. E' comodo sapere che se chiudo di 1 stop il diaframma dovrò raddoppiare il tempo. Le macchine di una volta avevano solo stop interi. Poi si è passati ai mezzi stop sugli obiettivi e ora lo standard è 1/3 di stop. Tuttavia in applicazioni specifiche questo non può bastare, e allora il 1/96 stop dello standard apex*96 è utilissimo. Questo è lo standard interno con cui tutte le macchine lavorano, anche le compatte come la mia Canon IXUS, ed è un peccato che non si possa regolare manualmente sulle DSLR.
Cmq, Ivaldo, nulla ti vieta di fare i tempi che preferisci, ma dovrai usare il bulb, perchè se usi i tempi impostabili via macchina ti costringerà a usare quella legge.
Faccio un ultimo tentativo poi, se non mi volete rispondere, lascerò perdere e non vi annoierò più. Premetto che non faccio fotografie dai tempi di Daguerre, ma non avendo io 16 anni qualche scatto con la pellicola mi è capitato di effettuarlo e ricordo molto bene che sulla mia OM-1 i tempi erano 1/1000, 1/500, 1/250 e così via e non 1/1024, 1/512, 1/256 etc. La mia perplessità nasce da questo: tu affermi che i tempi reali sono quelli in tabella in quanto questo impone una certa legge (hai citato Apex*96, ma io non so cosa sia e tu hai dato per scontato che invece la conoscessi). Quello che vorrei sapere è se tu ritieni che i valori reali dei tempi di posa siano quelli indicati in tabella in base a qualche documentazione o se è una tua ipotesi per dimostrare la quale hai effettuato solo la misura ad occhio (anzi ad orecchio) dei 30 secondi? Mi scuso di nuovo con tutti per il disturbo.