Ho elaborato l'immagine di m31 (ca. 900 secondi totali) e fatto ulteriori tests:
Allegato:
m31_310712full.jpg [ 416.14 KiB | Osservato 1196 volte ]
L'immagine è il risultato di 52 pose da 15 secondi riprese il 28.07 + 5 da 30 sec riprese il 27.07, tutte riprese in notti di luna alta nel cielo, senza filtro interferenziale, e dalla zona semicentrale di Prato, città di 200.000 abitanti ca.
Le 52 pose sono state selezionate da un insieme di 86 (includendo quelle in cui il nucleo di m31 non era troppo oltre il bordo del frame - le immagini totali riprese erano ca 140, riprese a intervalli di 30 sec. ciascuna).
Le conclusioni sono:
1 - il telescopio ha un buon inseguimento. Per far scomparire parte del nucleo oltre il frame ci sono volute oltre 1 ora e 20 minuti:
prima posa alle 00.12 del 28
Allegato:
IMG_0264_1.jpg [ 247.06 KiB | Osservato 1196 volte ]
ultima posa alle ore 01.35
Allegato:
IMG_0402_1.jpg [ 261.78 KiB | Osservato 1196 volte ]
2 - la guida secondo me non funziona. Con il derotatore posso usare solo Maxim e i driver della Optec che utilizzano a loro volta i driver ascom celestron nexstar o cpc (che sembra dal sito ascom supportino il pulse guide). Da maxim posso muovere la montatura senza problemi con questa configurazione, ma durante la guida si comporta così:
a - mi dice che non riesce a collegare il relay (ma non c'è relay, quindi non è questo il problema)
b - durante la calibrazione mi dice che la stella si muove di oltre 5 pixel
c - durante la guida appare la scritta "moving telescope" ma in realtà non succede niente. Ho smanettato tutti i parametri possibili ma senza risultato.
3 - farò una prova ulteriore nei prossimi giorni cercando di non usare il driver del derotatore e eventualmente anche un altro software di guida (phd). Se riesce a guidare è evidente che si tratta di un problema del collegamento tra il protocollo celestron e il nuovo software Optec. In ogni caso scriverò alla Optec che in passato ho trovato molto disponibili.
Nel caso in cui non fosse possibile in alcuna maniera guidare, il sistema è tuttavia utilizzabile, facendo pose da 30 secondi e utilizzando la funzione di solve plate di maxim per riportare ogni tanto l'oggetto ripreso al centro dello schermo. In questa maniera si possono fare pose anche di diverse ore, almeno fin quando l'oggetto non raggiunge gli 80 gradi, punto limite per questo tipo di riprese. Da verificare anche l'utilizzo di un correttore di coma (ho usato un Baader RCC ma senza risultato - da provare magari un paracorr).
Si tratta di un sistema sicuramente interessante che rende disponibili grandi aperture a prezzi contenuti. Il 30 cm è sicuramente piccolo come diametro, ma prendendo in esame il 40 cm, diventa disponibile una piattaforma fotografica quasi completa di grande diametro al costo ridicolo di ca 3.000 Euro. Meno di un rifrattore di marca.
Secondo me è un sistema che può avere un grande futuro.
Vi continuerò a tenere informati dei prossimi sviluppi
Stefano