Sto sistemando il mio setup leggero per la prossima uscita montana, solo che proprio sabato sera quando stavo per prepararmi a una prova in giardino in h-alpha, ho visto che l'obiettivo fotografico non entrava nel foro della Cold Box, al chè ho immediatamente pensato a $?£|%¥₩☿웃유☼☀☁☂. C0sì, in attesa di allargarlo Q.B., ieri, approfittando della serena quanto afosa serata, ho fatto un giro nei dintorni del mio paese, a pochi chilometri di Milano. Ho trovato una graziosa strada sterrata, contornata da alberi e ruscello (in realtà è un fosso, ma detto così è molto meno poetico).
Non pensavo di bucare il feroce inquinamento luminoso, a cui si aggiungeva la luce della Luna ormai prossima al plenilunio, ma ho dedicato un'ora della mia vita a un improbabile startrail. Macchina su treppiede, ottica grandangolare e via di esposizioni di 30 secondi, ovviamente a 200 ISO e con diaframma chiuso per evitare che si saturasse tutto. Prima di smontare avevo collezionato 108 scatti che ho montato con il
programma freeware di Achim Schaller. Ne è venuto fuori un quadretto, tutto sommato guardabile...
Allegato:
startrail_comazzo.jpg [ 459.13 KiB | Osservato 1481 volte ]
Qualche dato in più: Nikon D300s a 200ISO, Obiettivo Nikon AF-S 14-24mm f/2,8 a 14mm e chiuso a f/4,5, scatto remoto programmato, con pose di 30 secondi e intervallo di 4 secondi tra uno scatto e l'altro.
Ovviamente graditi critiche e commenti.
Secondo me 4 secondi, anche con una focale di 14mm sono ancora troppi tra uno scatto e l'altro...
La prossima volta provo a spingermi ad almeno il doppio del tempo (2h) sempre che non arrivino le nuvole proprio davanti alla Polare come ieri sera
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