Ciao a tutti!
Sabato scorso finalmente, dopo un lungo periodo, il cielo era cristallino durante il fine settimana. Ci stiamo allontanando dal solstizio estivo, quindi la notte il cielo non e' piu' luminoso come qualche settimana fa (al punto che a parte le stelle piu' luminose non si vedeva altro - nemmeno le costellazioni piu' evidenti).
Non avendo con me il telescopio e il resto dell'attrezzatura, ed essendo in fase di astinenza da astrofotografia, piuttosto che niente avevo pensato di fare qualche scatto a largo campo su treppiede del Cigno e della Lira.
Mentre scattavo pero' vedevo delle nuvole che si muovevano. In realta' non si trattava di nuvole, ma dell'aurora che si estendeva fino allo Zenith e oltre verso sud.
Spostandomi al lato nord di casa sono rimasto impressionato dalla luminosita' dell'aurora. Oltre alle parti verdi facilmente visibili, si vedevano alcune parti rosse, anche se esse costituivano una parte molto piccola del display.
Il bello delle aurore e' come si modificano in poco tempo. Nel giro di qualche minuto i cerchi, le linee e le "nuvole" si muovono. Ogni tanto si vedono anche movimenti piu' rapidi: capita di vedere delle vere e proprie onde nel cielo che coprono grandi distanze nel giro di 1-2 secondi. Si tratta di fluttuazioni molto meno luminose, ma che lasciano a bocca aperta anche chi non ha la passione dell'astronomia.
Ho scattato alcune foto all'aurora. I dati di scatto sono nelle foto, ma in linea di massima si tratta di 20 secondi di esposizione a f/2.8 e ISO variabile (800, 400, 500 - mi sa che nelle foto ho dimenticato di cambiarlo, dovro' provvedere).
La prima foto mostra il grande carro nello sfondo.
Nella seconda e nella quarta ci sono parte dell'Auriga (la stella luminosa vicino al centro e' Capella) e di Perseo.
La terza e' piu' verso nord e mostra l'Auriga e parte della Lince.
L'ultima foto mostra invece il punto in cui mi sono messo a fotografare, ossia il termine di un vialetto sterrato alla fine delle case. Questa foto e' in realta' la prima che ho scattato, giusto perche' l'aurora era luminosissima in quel momento e la parte rossa sotto al disco era chiaramente visibile. Peccato per i cavi elettrici e le ringhiere, ma nel tempo che ci ho messo ad arrivare alla fine del vialetto quella parte dell'aurora si stava gia' dissipando.
Ho fatto un esperimento nella quarta foto, ossia con la torcia ho illuminato gli alberi durante l'esposizione.
L'ululato dei cojote alla fine della sessione, eccessivamente vicino per i miei gusti, mi hanno convinto a tornare a casa.

Piu' a nord c'e' un lago, dovro' provare a recarmi li' per fare qualche foto la prossima volta che mi accorgo dell'aurora.