contedracula ha scritto:
... la cosa che a me interesse è unicamente il risultato che ottengo poi le teorie sia pratiche che teoriche siceramente le lascio agli altri
La cosa che ti sfugge, è che la mente organizza i dati sensoriali secondo qualche cosa che potrebbe essere definita una "teoria interna". Il discorso è troppo lungo e porterebbe lontano. La sostanza però è che non esiste un primato della "pratica" fine a se stessa come tu intendi (*).
La pratica non contraddice mai la teoria da sola. Spesso è l'interpretazione che ne fa la mente a essere sbagliata.
Comunque prendiamo atto che secondo te in non meglio precisati né precisabili "frangenti particolari" può succedere di tutto, compreso che la Velo si veda meglio in 127 mm che non in 300 mm.
Nel tuo Universo succede, nel mio no. Forse viviamo in universi paralleli che si sono sfiorati (è un dato pratico evidente). Poiché però nongio30 vive nel mio universo fa molto bene a non seguire le tue teorie che in questo universo non sarebbero valide.
(*) conosco persone che lavorano giorno e notte a grandi esperimenti di fisica fondamentale e spesso trovano dati che non quadrano. Ebbene non liquidano la cosa semplicemente dicendo "bah bah.. la teoria si sa che è diversa dalla pratica". Il loro primo pensiero è "dove abbiamo sbagliato a interpretare i dati".
PS il forum sarà anche amatoriale ma non significa che affermazioni senza un supporto di argomenti convincenti possano essere pari a quelle ancorate a elementi scientifici consolidati da 200 anni.