Jhon Lawry Dobson (14 settembre 1915) è un divulgatore dell'astronomia amatoriale. E' perlopiù conosciuto per esser l'inventore di un modello di Telescopio Riflettore Newtoniano largo,a basso costo e trasportabile,chiamato come il suo inventore,Dobson. Questo design è considerato innovativo in quanto ha permesso agli astrofili (astronomi amatoriali) di costruire e utilizzare telescopi dotati di grandi diametri,riducendo il problema delle dimensioni e dei costi. Meno conosciuta è invece la sua attività di promotore di una presa di coscienza dell'astronomia (nonchè le sue visioni poco ortodosse riguardo la cosmologia) attraverso lezioni pubbliche,comprendenti le sue performance di "astronomia da marciapiede". J. Dobson è anche il fondatore di un gruppo di astrofili, i San Francisco Sidewalk Astronomers.
BIOGRAFIA
J.Dobson nasce a Pechino (Cina). Suo nonno materno fondò l'Università di Pechino,sua madre era una musicista e suo padre era docente di Zoologia all'università. Lui e i suoi genitori si trasferirono a San Francisco (California) nel 1927. Suo padre accettò una cattedra al "Lowell High School" e ivi insegnò fino al 1950. Dobson passò 23 anni della sua vita in un monastero,dopo i quali divenne un instancabile divulgatore di astronomia e delle sue teorie cosmologiche.
Vita al Monastero.
Da ragazzo Dobson era un ateo "integralista". (Citazione che non riesco a rendere bene in italiano)
Col passare del tempo egli acquisì interesse nell'universo e il suo funzionamento. Si laureò in Chimica a Berkley nel 1943 lavorando presso il laboratorio di E.O. Lawrence. Nel 1944 assistette a una conferenza di un ""Vendant Swami"",il quale gli "svelò un mondo che lui non aveva mai visto". Lo stesso anno Dobson si unì al monastero "Vedanta society" a san francisco,diventando un monaco dell'ordine Ramakrishna. " Una delle responsabilità di Jhon al monastero era riconciliare l'astronomia con gli insegnamenti vedanta. Questo lavoro lo portò a costruire telescopi,portandoli in giro nei pressi del monastero affascinando il vicinato che era solito riunirsi attorno a lui.
L'interesse di Dobson nella costruzione dei telescopi era in parte per capire meglio l'universo e in parte per ispirare negli altri la curiosità per il cosmo. Per questo scopo era solito quindi offrire assistenza e spiegazioni riguardo al suo lavoro al di fuori del monastero. Tuttavia la costruzione di telescopi non faceva parte delle sue attività richieste al monastero,quindi la maggior parte dei suoi appunti era scritto in codice per attirar meno l'attenzione. Per esempio usava riferirsi al telescopio come a "geranio",che è un fiore. Un geranio impiantato era un telescopio e la relativa rocker box,mentre un geranio in fiore era un telescopio il cui specchio non era alluminato.
Infine a Jhon Dobson fu chiesto di scegliere fra la costruzione di telescopi e la permanenza nell'ordine. Decise di smettere di costruire telescopi per poter rimanere al monastero,ma un giorno un altro monaco lo accusò ingiustamente e fece rapporto al ""capo swami"",Dobson fu quindi espulso nel 1967; tuttavia lui ritiene che la vera ragione dell'espulsione non fu l'accusa mossagli,ma il risultato di un incomprensione riguardante degli appunti di Dobson sulla contraddizione della riconciliazione fra scienza e vedanta,letti dal ""Capo swami"" e interpretati come un rifiuto della dottrina da parte di Dobson.
Astronomia amatoriale.
Avendo lasciato l'ordine nel 1967,Dobson divenne cofondatore della "san francisco sidewalk astronomers",un organizzazione di astrofili che ambisce a rendere popolare l'astronomia tra le persone per strada,assieme a bruce smas e jeffrey roloff. bruce costruì un grande telescopio ma poichè aveva solo 12 anni al tempo non poteva iscriversi al gruppo astrofili locale,così venne creata la san francisco sidewalk astronomers. Fù proprio in questo periodo che la sua semplice idea di telescopio,la quale divenne conosciuta come Dobson,divenne famosa grazie alle sue spiegazioni al pubblico su come costruirsi da soli un telescopio. Gli venne richiesto in seguito di tenere una conferenza presso la Vedanta Society della californa di sud a Hollywood ed ebbe inizio la sua consuetudine di passar li due mesi l'anno a insegnare cosmologia; passava quindi altri due mesi presso la sua casa a san francisco e il resto dell'anno viaggiando come invitato d'onore alle società astronomiche,dove illustrava le sue teorie sulla costruzione di telescopi,sull'astronomia da marciapiede e sulla cosmologia.
Nel 2004 il Crater Lake Institute premiò Dobson col suo Riconoscimento Annuale per l'eccellenza nel Servizio pubblico per aver introdotto l'astronomia da marciapiede nei parchi nazionali "dove le menti curiose e i cieli scuri si uniscono". Nel 2005 lo Smithsonian magazine inserì Jhon Dobson nella lista dei 35 individui che più han fatto la differenza durante il periodo di vita della rivista.
Divulgazione Astronomica.
Jhon Dobson è perlopiù conosciuto per essere l'inventore e il promotore di un particolare tipo di largo,poco costoso e trasportabile telescopio-riflettore,il "telescopio Dobsoniano". Il design è molto semplice,un Telescopio newtoniano montato su una montatura alt-azimutale a basso costo,il tutto costruito con materiali da recupero come pvc,formica,tubi da costruzione e vetro riciclato da oblò. Questo tipo di montatura alt-azimutale semplificata è solitamente riconosciuta come montatura dobsoniana. Il nome di questa configurazione è dedicata a Dobson poichè si ritiene sia stato il primo ad aver unito vari stili low cost in un unico telescopio,altri prima di lui infatti si erano costruiti piccoli riflettori partendo da materiali di riciclo;lui è comunque riluttante ad attribuirsi questo credito,sostenendo che ha costruito quel tipo di telescopio non per ottener fama ma solo perchè era tutto ciò che gli serviva,secondo lui infatti era "troppo imbranato per poter costruire un telescopio più sofisticato" e proprio per la sua semplicità il dobsoniano è oggi un telescopio molto diffuso,sopratutto per i grandi diametri.
Astronomia da marciapiede.
Jhon Dobson fù cofondatore della san francisco sidewalk astronomers,assieme ad altre due persone con cui costruì vari telescopi facili da usare,tra cui un 24" che fù costruito con una spesa di circa 300$. Più che avere incontri regolari,l'organizzazione semplicemente si ritrovava coi telescopi nei pomeriggi di ciel sereno offrendo di mostrare e spiegare il cielo notturno ai passanti.
Inaspettatamente,la sidewalk astronomers fu invitata all'incontro per costruttori di telescopi di riverside nel 1969. Il 24" Dobsoniano portato dalla sidewalk astronomers fù innovativo e non convenzionale,poichè la maggior parte degli altri telescopi a quella riunione erano di piccoli diametri,su montature equatoriali e studiati per l'astrofotografia più che per la visione diretta. Sorprendentemente e con non poche controversie per l'epoca,il telescopio dobsoniano vince il primo premio per l'ottica e il secondo premio per la meccanica,a dispetto della complessità meccanica delle montature equatoriali li presenti.
La sidewalk astronomers divenne quindi un'organizzazione rinomata,riconosciuta per aver portato l'astronomia al grande pubblico grazie all'astronomia da marciapiede. L'attuale organizzazione ha membri in tutto il mondo e continua a divulgare tramite osservazioni pubbliche portando i telescopi in giro per le città. I membri inoltre organizzano spesso serate nei parchi nazionali facendo divulgazione scientifica,spiegando l'universo e facendo osservare i curiosi attraverso i loro telescopi
La Cosmologia secondo Dobson
Dobson solitamente sfrutta le serate pubbliche presso le società astronomiche per divulgare le sue teorie non convenzionali sulla cosmologia,sostenendo che il modello del big bang proposto finora non resiste a un esame minuzioso. Dobson paragona il modello del big bang a una ""caramella senza noci"". In "Le equazioni dei Maya" Dobson scrive: "I cosmologi del Big Bang pretendono di tirar fuori l'universo dal nulla,è come chiederci di credere che il niente crea il tutto dal niente,ma ciò non è quanto si evince dalla nostra fisica." Lui sostiene che questo modello è diventato piuttosto abusato,come accadde per il sistema tolemaico. Lui sostiene l'inconsistenza della teorisa sulla materia oscura che non può essere spiegata senza ricorrere a ciò che lui considera ancor più complicate,scomode e insopportabili teorie. Essenzialmente,Dobson ritiene che i fisici hanno inventato una nuova fisica per farla combaciare con la teoria del big bang,creando la cosiddetta teoria della materia oscura.Lui critica inoltre un sistema educativo in cui i giovani scienziati sono indottrinati con il modello del big bang senza presentare alcuno dei problemi che lo riguardano,incoraggia quindi la gente a esser più critica e a pensar più di testa propria.
Dobson sositene un "modello stazionario riciclante" dell'universo. Il suo modello si basa sulle dichiarazioni di Einstein nella relatività speciale riguardo al fatto che l'energia sia interscambiabile con la materia,e sul Principio di incertezza di Heisemberg e su quello di esclusione di Pauli. Lui sostiene che i cosmologi hanno,in generale,trascurato ciò che sta accadendo al bordo dell'universo.
Dobson sositene che al bordo,""we know a great deal about a particle’s momentum"",quindi secondo il principio di incertezza di heisennberg,se la nostra incertezza nel ""momentum"" tende a zero,la nostra incertezza dove le particelle ""are must"" tende all'infinito. L'idrogeno semplicemente "ritorna attraverso un tunnel". Dobson afferma inoltre che sebbene la materia nell universo sia in continua espansione verso l'esterno,la materia si ricicla nel tempo in una maniera comparabile al ""quantum tunneling"". l'entropia comunque rimane costante poichè gli atomi ricostituiscono il loro ordine quando si riciclano.
In "Origini" Dobson attribuisce la creazione della vita: "Per un universo creato da un Big Banbg al cui principio era estremamente caldo,la discussione di un origine della vita è senz altro appropriata,poichè essa non sarebbe potuta esistere sin dall inizio,ma per un modello stazionario è vero l'opposto".
Dobson inoltre evidenza il paradosso pasteur darwin: "pasteur pensava di aver mostrato che la vita non nasce dalla materia inanimata ma solo da precedenti forme di vita. darwin sembra aver dimostrato l'opposto,sostenendo che la vita possa esser nata da "una tiepida piscina""
Pubblicazioni di Dobson.
Dobson ha pubblicato nel 1991 il libro "How and why to make a user friendly sidewalk telescope" edito da Norman sperling. Questo libro ha aiutato ha render popolare la montatura dobsoniana e tratta i perchè allo stesso modo dei come,descrivendo la filosofia di dobson per l'importanza di un accesso popolare all'astronomia per un giusto apprezzamento dell'universo.
Ok finito,da rivedere bene la parte sulla cosmologia,contiene troppi tecnicismi per un ignorantello come me
L'ho tradotta abbastanza fedelmente,va ovviamente rivista e posta in un italiano corretto,ma il più dovrebbe esser andato