Fabios ha scritto:
Questa, a quanto ne so, e' la scienza. Non perche' elegante, non perche' ci offre verita', ma perche' confrontabile oggettivamente.
tendo a condividere questo approccio che ha anche il pregio di essere molto laico ( senza pretesa di verità - di verità una)
senza matematica non c'è scienza? non lo so. si potrebbe dire di si stando a quello che vediamo e finora la matematica ha sempre trovato strumenti adeguati ad un certo tipo di descrizione dei fenomeni che chiamiamo scientifica a causa della sua riproducibilità. non è detto che continui a fare quello che ha fatto finora.
pensiamo al problema degli incommensurabili. è un problema appunto di misura. la nostra matematica trova un "casino" e se ne esce fuori inventando una nuova entità - il numero irrazionale - mentre là fuori (non problematizziamo oltre) tutti i quadrati di lato unitario ( unitario rispetto ad una misura che non è in natura, ma definita storicamente ) se ne restano tranquilli al loro posto con la loro diagonale tracciabile e continua.
vado per analogie e con ingenuità, mi perdonino i tecnici,ma non potrebbe, per esempio, essere una cosa simile per il dualismo onda particella? un problema di strumento di descrizione, l'insistenza a pensare certe cose ( ammesso che siano cose) nei termini dell'esperienza quotidiana e quindi o come onde o come palline, mentre loro di fatto non sono nè l'una nè l'altra cosa, ma i nostri strumenti descrittivi non possono fare altro che descriverle ora in un modo ora nell'altro?
potrebbe esistere un altro strumento descrittivo in grado di eliminare il dualismo.
da un certo punto in poi la matematica potrebbe non bastare più. potrebbe essere necessario un altro strumento, una sorta di metamatematica...che sta alla nostra matematica come la nostra matematica sta a quella sumera.
non è solo una questione quantitativa, ma anche qualitativa.e lo scarto potrebbe anche essere superiore e la disciplina necessaria potrebbe non essere alla nostra portata e basta.
come se fossimo trichechi ansiosi di ricavare l'area del cerchio senza nemmeno avere un'aritmetica.
prendetela per quello che è - una riflessione ad alta voce senza nessuna pretesa.