Sconsiglio di affidarsi ai dizionari per avere un concetto plausibile di scienza.
Ci sono dizionari (ad esempio, Il Garzanti edizione minore del 1968) che definiscono "13" come "numero cardinale costituito da dieci unità più tre", fatto che denota come:
(i) la scienza, e in particolare la matematica, non sia in cima agli interessi dei curatori;
(ii) l'autore di quel lemma confonda il numero con la sua rappresentazione decimale;
(iii) Dante aveva le idee molto più chiare di molti nostri contemporanei, e l'autore di quel lemma, che magari sotto sotto si ritiene un dantista di rango, non ha idea di cosa significhi
"Tu credi che a me tuo pensier mei
da quel ch'è primo, così come raia
da l'un, se si conosce, il cinque e 'l sei"(Paradiso, XV)
A scanso di equivoci, preciso che 13 := 12+1 (cioè 13 è, per definizione, il successivo di 12). Il fatto che sia 13 := 12+1 poi implica tutto il resto, e ne implica anche la rappresentazione decimale, essendo anche 13 = 10+3.
Tutto ciò premesso, non si cerchi sul dizionario ciò che è ben difficile definire con poche parole!
Un'introduzione facile e accessibile all'epistemologia della scienza e della fisica in particolare può trovarsi
qui (in versione ps) oppure
qui (in versione tex) (nota: per ottenere il pdf a partire dal ps si può usare, ad esempio, PdfCreator)