Il mio Nano
* non deve essere nato sotto una buona stella, dopo un tentativo di decapitazione qualche anno fà (una mensola che gli cadde addosso), è arrivato il secondo "attentato".
Il fine settimana scorso ero a Sovere per osservare, il pomeriggio comincio a preparare tutto, tirando fuori il Barile
* ed apparecchiando tutto il resto, al momento di agganciare il Nano su questo (fa da cercatore) una mantide decide di usare il mio avambraccio come trespolo, lo spavento mi fa scivolare di mano il rifrattorino, d'istinto cerco di parare la caduta sull'asfalto col piede col risultato di dargli un calcione (stile rigore di Pirlo), il nanetto fa una parabola oltre la staccionata che delimita una piccola scarpata, finendo per rotolare per una trentina di metri fino alla strada sterrata sottostante; fortuna vuole che la scarpata è sì molto ripida, ma attualmente con un bel manto d'erba che ha ridotto la velocità di rotolamento, la botta piu forte l'ha ricevuta al termine della corsa arrivato sulla stradina.
Appena il mio sangue si è scongelato ed ha ricominciato a circolare, sono andato a recuperare il Nano, tranne lo sporco e qualche graffietto di poco conto non ha danni visibili, ma la shakerata è stata veramente forte, dopo averlo ripulito e verificato con attenzione gli eventuali danni "strutturali" (per fortuna assenti) ho fatto in serata uno star-test di controllo e come pensavo presenta qualche problema di scollimazione.
Il problema è capire quale tipo di scollimazione si tratta, ovvero devo verificare se è "fuori" solo la cella (e quindi, cosa sistemabile con le viti di collimazione) oppure se si sono spostete le lenti del tripletto fra loro all'interno della cella, visto che allo star-test si presenta soprattutto come astigmatismo e non (o meglio non solo) con il classico pattern di anelli decentrati.
Ora mi sto attrezzando con una sorta di chesire autocostruito per collimare la cella col "
metodo del cartoncino" non potendolo fare sul cielo (visto che per accedere alle viti di collimazione devo svitare la corona di blocco anteriore del paraluce per farlo arretrare a sufficienza per scoprire la cella, quindi non potendo piu applicare la culla per il montaggio sulla montatura), fatto ciò, se dovesse manifestare ancora astigmatismo penso proprio che dovrò mandalo in assistenza da qualcuno che sappia mettere le mani nella cella per raddrizzare il tutto.
* = vedi firma.