In effetti ho scelto proprio i giorni migliori

Tornato oggi dopo una due-giorni che mi ha fatto recuperare la mancanza avuta nello scorso weekend dove hanno osservato anche i guerci di tutta Italia, viste le nottate di cielo perfetto e il caldo che ha spinto tutti verso la quota della montagna.
Spinto dal topic "cielo di giugno" e dalle osservazioni fatte dagli amici dell'altra parte d'Italia sul Sacro Monte Pollino ho deciso di dedicarmi, per quanto possibile e sperando in San Seeing, al Profondo Sud Celeste.
Il tutto da Pian dell'Armà (PV) a 44.5°N e 9°E:
Allegato:
Pian_dell_Arma_2.jpg [ 2.14 MiB | Osservato 3503 volte ]
Venendo subito al dunque sono riuscito a gustarmi le due planetarie inseguite da tanto tempo.
Minkowsi 2-9 nell'Ofiuco e
NGC6302 nello Scorpione erano messe sullo sfondo del PC che portai all'esame di maturità, e che focalizzarono l'attenzione di alcuni prof della commissione esterna. Era l'unico modo per promuovermi: distogliere la loro attenzione su qualcosa di bello
M2-9NGC6302La
M2-9 l'ho vista come un fuso di luce molto piccolo. A 300x non mostrava irregolarità.
Salendo di ingrandimento a 360x in visione distolta appare la stellina centrale della planetaria.
Niente strozzamento al centro, ma le estremità dei "baffi" sono screziate e non nette.
Ho avuto la fortuna di puntarla anche in un 60cm, dove la nebulosa diventava
ovvia.
Al massimo ingrandimento possibile degli oculari a disposizione (un Ethos 6mm) la centrale è presente
persino in visione diretta. Lo strozzamento al centro, invisibile nel 40cm, ora è lì che mi fa il gesto dell'ombrello...
La planetaria nella coda dello Scorpione (
NGC6302), qualche grado a Ovest di lambda (Shaula) è quasi facile anche vicina al bordo
della montagna

A 140x senza filtro si mostra con un "nucleo" sfocato. E' palesemente allungata in direzione E-O.
Con filtro OIII la situazione migliora. La centrale diventa puntiforme e diretta, un faro.
Il "baco" appare ora allungato, piuttosto largo e o con la stellina centrale che divide in due la nebulosa che, però, non mostra la strozzatura in corrispondenza della centrale.
L'ala Ovest della planetaria è più prominente e sembra partire dal centro sviluppandosi "ad arco".
Quando si è all'inizio della propria esperienza con l'astronomia non si crede possibile che si possano raggiungere certi "traguardi", certi target che sembrano appanaggio soltanto delle camere di ripresa più avanzate montate sui telescopi spaziali. E invece, grazie a un diametro generoso (40cm, nel mio caso) si può iniziare a pensare di tentarci: non è detto che non sia possibile riuscire a vedere quello che ci ha colpito in una stupenda e coloratissima fotografia dell'Hubble.
Le mie due nottate sarebbero anche potute finire lì. Ma visto che la benzina ce l'ho messa forse era il caso di continuare
M7, l'oggetto di Messier più meridionale, contiene ben tre nebulose planetarie, così piccole da richiedere una mappa (meglio se fotografica) della zona per riuscire a individuarle.
Queste sono
M 1-30, CN 2-1 e HF 2-1 "grandi" rispettivamente 5", 3" e 9" d'arco.
A 140x con filtro OIII la prima era visibile come una stellina, la seconda come una stella sfocata e la terza era una piccola e sfuggente bollicina, visibile a tratti in distolta.
Le tre insulse planetarie (da vedere solo perchè non sapevo che M7 le contenesse) sono state ripagate ampiamente dal piccolo globulare immediatamente attaccato all'ammasso aperto di Messier. Il
NGC6453 appariva piccolino a 80x e di aspetto granuloso.
Allegato:
Commento file: Mappa delle planetarie nell'ammasso
M7.png [ 8.53 KiB | Osservato 3503 volte ]
Ho tentato anche di vedere un membro del Gruppo Locale, la
NGC6822, galassia irregolare di Barnard a pochissimi gradi dal piano della Via Lattea (infatti è nel Sagittario) che è tanto splendida in fotografia, quanto sfuggente all'oculare di un telescopio dalla grande lunghezza focale.
In rete si legge che è più facile far saltare fuori quest'oggetto con i corti rifrattori che con un grande diametro.
Il minimo ingrandimento, infatti, fa spampanare la tenue galassia nel fondo cielo (dev'essere trasparente) e ne rende la visione più difficile.
Non cercate la gx a 140x: 80x bastano e sono pure troppi.
L'ho trovata grazie alle stelle di riferimento della mappa.
Non sono riuscito a individuare i contorni, ma ho intuito la presenza delle stelline che la compongono (o forse quelle che vedevo sono semplicemente davanti prospetticamente). Data la serata un po' lattiginosa (una delle due) è sicuramente da ritentare.
A pochissimi gradi dalla galassiona c'è una planetaria altrettanto famosa ed evidente (a 140x vista subito senza alcun filtro).
Si tratta della Little Gem (
NGC6818). Di colore palesemente blu
A 200x vengono fuori tre stelline molto vicine che sono intorno alla planetaria a forma di triangolo.
Si nota qualche discrepanza di luce all'interno della PN.
Nel Cefeo, invece, c'è una nebulosa a riflessione molto vicina a un'ammasso aperto. Si tratta di
NGC7133 e 7129.
Allegato:
NGC7133.png [ 9.74 KiB | Osservato 3503 volte ]
Dal cercatore si nota subito un chiarore (sarà sicuramente l'ammasso). Puntato a 80x, nel campo è immediatamente visibile un lucore brillante e diffuso
adiacente a una coppia di stelline.
In visione distolta il lucore si espande e assume una forma quasi triangolare.
La nebulosa sembra nascere da una stellina debole che stimo di 12ma magnitudine (appena controllato...azzeccatissimo!

)
Allegato:
NGC7133_max.png [ 19.31 KiB | Osservato 3503 volte ]
Altri oggetti all'interno della teiera del Sagittario (lato del becco) sono stati cercati e affondati con successo.
E' assolutamente una bella zona da sondare. Globulari e planetarie a profusione.
Tutto sommato la doppia sessione è stata piacevole.
Ci metto il "tutto sommato" perchè la seconda notte, dopo aver montato tutto quanto, collimato maniacalmente sfruttando la luce del giorno, a una certa ora (giusto a cavallo dell'inizio del buio astronomico) è arrivato un bel fronte nuvoloso dopo che il cielo è stato
spettacolare per tutta la giornata.
Ho ascoltato parte del primo tempo di Portogallo - Repubblica Ceca preoccupato dai continui lampi.
Deciso di preparare tutto per smontare in quattro e quattr'otto, lascio montato solo il dobson.
Alla prima goccia caduta l'ho preso e schiaffato in macchina quasi intero
Il secondo tempo della partita e anche oltre l'ho passato in macchina a bestemmiare...
Ci mancava la grandine...
Ho aspettato che smettesse (non mi andava di tornare indietro dopo una giornata di attesa per la notte) e mi sono fatto la seconda nottata che, guardacaso, è stata la più limpida.
Chi la dura la vince...
Prima e durante il fronte:
Allegato:
DSCN9913.JPG [ 907.83 KiB | Osservato 3503 volte ]
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DSCN9930.JPG [ 834.76 KiB | Osservato 3503 volte ]