Volevo aprire due post diversi ma per non creare confusione raggruppo qua.
Lo scorso weekend è stato il peggiore della mia "carriera" da astrofilo, montatura che si rifiutava di guidare e di puntare decentemente, e giusto per non farci mancare nulla improvvisamente ha preso fuoco uno dei circuiti integrati nel controller del Robofocus.
Ora si pongono due problemi
1) cosa fare del controller? quel pezzo è da buttare. Per fortuna lo slot in cui va inserito è parzialmente fuso ma i connettori funzionano ancora tutti, ho misurato la tensione tra la saldatura sotto la scheda e sopra dove si inseriscono i pin dell'integrato.
Questo è il datasheet del pezzo incriminato
https://www.distrelec.it/ishop/Datashee ... data_e.pdf, per curiosità qualcuno sarebbe così buono da spiegarmi cosa faccia?
Ovviamente questo è collegato ad altri tre integrati. Uno è un interfaccia rs232, uno è un microcontrollore e uno è questo
http://www.datasheetcatalog.org/datashe ... s/1535.pdf.
Insieme a questi sono presenti una miriade di altre cose, diodi, resistenze e condensatori.
Ho scritto a chi produce il robofocus e la riparazione verrebbe una sciocchezza, 25$ a cui però aggiungere la spedizione, almeno 60€ con corriere, e le dogane. Insomma una rottura di scatole!!
Secondo voi avrebbe senso provare a cambiare solo gli integrati?? mi diceva un mio amico che però i microcontrollori potrebbero essere programmabili. è vero? se si in tal caso potrei provare a sostituire tutti gli altri e sperare che il microcontrollore non sia rovinato. Gli integrati alla fine costano una sciocchezza. Inoltre se si tratta solo di toglierli e metterli lo posso fare personalmente.
Cosa mi consigliate di fare?
2) nella stessa maledetta serata anche un mio amico ha incontrato lo stesso problema, montatura che non ne voleva sapere di guidare, avevamo la stessa montatura e stava usando focali ridicole, ma per fortuna a lui non si è bruciato nulla. Allora iniziamo a pensare che si tratti della ciabatta a cui le nostre strumentazioni erano entrambe attaccate, non so se la cosa abbia senso.
A questo punto però tremo al pensiero di cosa possa succedere, alla corrente ho attaccate parecchie migliaia di euro, ora il controller del focheggiatore ma se fosse stato il ccd???

suicidio!!!
gli alimentatori dovrebbero essere in qualche modo protetti giusto? però rimane il problema che qualcosa si è bruciato nonostante l'alimentatore.
Sto pensando quindi di dotarmi di qualcosa che protegga la strumentazione a monte. In laboratorio per mantenere accese le pompe da vuoto anche senza corrente e per proteggerle, dato il grande costo, usiamo un gruppo di continuità, che dovrebbe funzionare sia da batteria che da stabilizzatore.
Pensate sia sensato di dotarmi di qualcosa di simile, mi servirebbe più come stabilizzatore per cui anche qualcosa di piccolino, e anche se mi garantisse una decina di minuti di autonomia non sarebbe male, dandomi il tempo di spegnere ccd e computer non di botto in caso di mancanza di corrente.
Avevo visto questo che non viene molto e mi sembra adatto alle mie piccole necessità.
http://it.rs-online.com/web/p/ups-grupp ... a/4987175/qui un datasheet
http://docs-europe.electrocomponents.co ... e9673f.pdfSecondo voi ha senso l'uso di un gruppo di continuità per quello che ci devo fare?