fabio_bocci ha scritto:
DarkNebula ha scritto:
Ma un ricercatore, con contratto a tempo determinato, quante probabilità ha di essere promosso (ed essere assunto, quindi, in maniera definitiva e perenne) se si dimostra valido?
Non è così.
Numero 1) Per diventare "Ricercatore" oppure Professore Associato o Professore Ordinario devi superare e vincere un concorso. Quindi potresti essere bravo quanto vuoi, ma se non ci sono posti a concorso non li puoi vincere e quindi potresti rimanere precario per sempre.
Numero 2) Ci sono dei posti a concorso, come si fa per vincerli?
Facciamo il caso di un concorso a "Ricercatore". Come si fa c'è scritto nel bando, ossia c'è scritto quali sono i requisiti. Naturalmente bisogna avere dei titoli, ossia pubblicazioni su riviste scientifiche del settore, in base a questi titoli viene calcolata una parte del punteggio, un'altra parte viene da una prova orale, dove viene fatta una discussione dei titoli presentati ed infine viene svolta una prova scritta su un argomento a sorte. Va da sè che i titoli uno li deve acquisire nel tempo di precariato o di borsa di studio o quello che vuoi precedentemente al concorso.
Poi naturalmente il concorso lo vince un tuo collega che è figlio di un Professore che è amico dei commissari esaminanti...

si può fare anche il precario a vita se si ha un capo furbo alle spalle......
ed intanto si accumulano punti......
però a proprio rischio e pericolo, perchè come dici giustamente, non è detto che il concorso lo vinci, anche se sei superpreparatissimo!
Tempo fa ho letto di un medico, considerato migliore al mondo nel suo campo, che ha concorso per una cattedra in italia, (lavorava negli usa!) lo ha perso, è andato in tribunale presentando dati pubblicazioni ecc e dimostrando che meritava di vincerlo, il tribunale ha obbligato l'università a rifare il concorso, che però è stato vinto nuovamente da quello che lo aveva vinto precedentemente.......
E sono di nuovo in tribunale!
