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Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 5 giugno 2012, 13:59 
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Nella foto del gradiente si vedono delle immagini anulari che sono asimmetriche. Come mai? Ma c'è l'ottica adattiva?

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MessaggioInviato: martedì 5 giugno 2012, 14:14 
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Iscritto il: sabato 19 dicembre 2009, 16:54
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LorenzoM ha scritto:
Ad essere sincero, no. La sera delle prove non ho provato a collimare e la volta precedente l'avevo fatto con la sola ccd.
In ogni caso dovrebbe cambiare molto? Ok so che sarebbe meglio collimare con la strumentazione che si usa però l'ottica adattiva la possiamo interpretare solo come uno spessore, per cui oltre allungare la focale non dovrebbe fare.
Se fosse veramente così tragicamente scollimato immagino che basti anche la focale nativa per vederlo.
In ogni caso ricordo che comunque al volo ho controllato una stella sfocata con la ccd e ottica adattiva montata, non è evidente alcuno spostamento dell'ombra del secondario, come credo debba essere nel caso della scollimazione di cui parlavo io.

Ciao, è assolutamente OBBLIGATORIO collimare con l'AO-7 montata nel treno ottico. Se collimi senza l'ottica adattiva e la monti dopo, la collimazione cambia in modo drastico. Non solo... l'AO-7 è un tip-tilt mosso da 4 bobine magnetiche ed al centro ha un punto di appoggio sul quale lo specchio è "basculante". Di conseguenza è praticamente impossibile che un'AO-7 sia collimata perfettamente. Per questa ragione DEVI collimare con l'ottica adattiva MONTATA!
Con 2000 di focale, io l'ottica adattiva (visto che ce l'hai già) la userei :wink:
Per quanto riguarda l'immagine, oltre ad essere sfuocata, presenta stelle elongate. Questo si potrebbe attribuire anche ad una cattiva guida che escluderei visto che utilizzi l'AO-7, quindi ritengo che l'ottica sia scollimata, anche se non è semplicissimo diagnosticarla in quanto l'immagine è stretchata orrendamente. Inoltre, sempre per le stelle elongate, il mirror flop lo escluderei visto che la ST2000 ha una guida radiale che annulla di fatto questo problema. La vignettatura non è un grosso problema ed è risolvibile alla grande con i flat.
Personalmente non utilizzerei un focheggiatore tipo robofocus sul primario ma piuttosto opterei per un 3A fiss manuale con demoltiplica. Questo ti permette di fuocheggiare sempre in "spinta" sullo specchio primario, con risultati decisamente mooolto migliori di qualsiasi focheggiatore motorizzato che lavora sul fuoco grossolano.
P.S. il sensore è decisamente lercio e sarebbe... da pulire!
Marco


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MessaggioInviato: martedì 5 giugno 2012, 15:46 
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Iscritto il: lunedì 27 marzo 2006, 9:29
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
fabio_bocci ha scritto:
Nella foto del gradiente si vedono delle immagini anulari che sono asimmetriche. Come mai? Ma c'è l'ottica adattiva?

ah beh vorrei saperlo anche io :lol: comunque si l'ottica adattiva c'e'.

Markigno ha scritto:
Ciao, è assolutamente OBBLIGATORIO collimare con l'AO-7 montata nel treno ottico. Se collimi senza l'ottica adattiva e la monti dopo, la collimazione cambia in modo drastico. Non solo... l'AO-7 è un tip-tilt mosso da 4 bobine magnetiche ed al centro ha un punto di appoggio sul quale lo specchio è "basculante". Di conseguenza è praticamente impossibile che un'AO-7 sia collimata perfettamente. Per questa ragione DEVI collimare con l'ottica adattiva MONTATA!
Con 2000 di focale, io l'ottica adattiva (visto che ce l'hai già) la userei

perche' scusa? non capisco. L'ottica adattiva in posizione di riposo non dovrebbe essere considerata un elemento ottico, ma semplicemente come un vetro trasparente. Insomma non e' che ricollimiamo ogni volte che mettiamo un filtro nuovo. Io pensavo che entrasse solamente come spessore che quindi porta ad un allungamento della focale.
Comunque non capisco perche' vi siate fissati proprio con la 7, ho un AO8 :lol: , il supporto dello specchio e' un po' diverso.
Per il resto la vorrei usare anche io :lol: , dato che l'ho presa apposta! Comunque il toglierla si riferiva ad eliminare un ulteriore punto che potrebbe dare problemi, tolta quella rimane da togliere solo ccd o telescopio :D

Per le stelle elongate veramente non ci avevo fatto caso preso dallo schifo di tutto il resto, hai ragione. La guida era praticamente perfetta con errori inferiori a mezzo pixel per tutta la posa. La collimazione come dicevo sara' da controllare. Per me quella vignettatura non e' recuperabile, insomma e' uno schifo e non essendo vignettatura causata dalle dimensioni del sensore, anche a causa della sua forma, non la considero normale.

Markigno ha scritto:
Personalmente non utilizzerei un focheggiatore tipo robofocus sul primario ma piuttosto opterei per un 3A fiss manuale con demoltiplica. Questo ti permette di fuocheggiare sempre in "spinta" sullo specchio primario, con risultati decisamente mooolto migliori di qualsiasi focheggiatore motorizzato che lavora sul fuoco grossolano.
P.S. il sensore è decisamente lercio e sarebbe... da pulire!

Su questo non sono d'accordo. Il robofocus possiede una precisione sufficiente per muovere la manopola originale della stessa quantita' che farebbe una demoltiplicata. Inoltre e' possibile specificare in quale direzione deve essere l'ultimo movimento affinche' lo specchio rimanga in spinta. In caso possiedo anche, come dicevo, un focheggiatore fli a doppia piastra, da poter usare, quello che manca non e' la precisione :D
Per il sensore hai troppo ragione, pero' gia' trafficando nei dintorni ho graffiato la finestra ottica e questo scherzetto mi e' costato 200euro per cui ho un fifa folle ad aprire e passare qualcosa sopra il sensore.

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Our problems are manmade; therefore they can be solved by man. And man can be as big as be wants.
No problem of human destiny is beyond human beings.
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John F.Kennedy

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MessaggioInviato: martedì 5 giugno 2012, 17:05 
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Dico una cosa non in vena polemica, ma solamente per contribuire alla discussione ed evitare il mal di cuore con i nostri telescopi...!!!! :mrgreen:
Non dovremmo prendere l'abitudine ad utilizzare i sensori corretti con i nostri telescopi? Si parla sempre di campionamento e questo va bene, ma poche volte di dimensione dei sensori in relazione a ciò che offrono le nostre ottiche. Forse è meglio utilizzare un sensore più piccolo ma ben "coperto" dall'ottica che utilizzare per forza sensori enormi e poi essere costretti a fare dei mega ritagli o ancora a pubblicare le fotografie al 50% se va bene!
L'ideale sarebbe un sensore pienamente illuminato, così da poter evitare i flat (polvere o altro permettendo) che comunque aggiungono sempre "qualcosa" non gradita alle nostre immagini, oppure tale da non richiedere necessariamente un correttore che è sempre "qualcosa" aggiuntivo sul percorso ottico.
Mi rendo conto che non sempre è possibile ottenere la "teoria", ma forse ci dovremmo ragionare un po' di più sopra. Anche io uso una DSLR per motivi economici, ma quando deciderò (e ci sto pensando) di passare ad un CCD di sicuro terrò conto del campo del mio Newton f/6 cercando il giusto compromesso vista la sua piena illuminazione di 13 mm di diametro ed il coma. Non voglio ritrovarmi con un sensore da 25 mm di diagonale o più con la maggior parte del campo vignettato, non mi sembra logico. Se poi si pensa di cambiare strumento allora è un altro discorso ancora. Ma credo che per ottenere il massimo sia necessario avere un setup ben progettato, indipendentemente dalle dimensioni e dal costo e rinunciare al setup "tuttofare".
Ciao a tutti.

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MessaggioInviato: martedì 5 giugno 2012, 19:16 
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O per evitare il male AI nostri telescopi!!
Comunque quello che dici non è una cavolata, ed è il motivo per cui nella scelta del mio ccd, ne scelsi uno piccolo così non devo stare ad impazzire con il campo e mi diverto con un rifrattore che mi da grandi soddisfazioni sul mio sensore ma che sicuramente non sarà spianato per il full frame.
Anzi sono ancora più d'accordo con te pensando che se il telescopio risulta un oggetto che si può tenere praticamente a tempo indeterminato, per cui è un investimento a lungo termini (follia degli astrofili a parte), comprare la ccd in vista di un futuro upgrade dell'ottica ha poco senso dato il notevole incremento tecnologico e l'incredibile numero di modelli sempre migliori che escono.
Rientrando in tema, se il C8 non è in grado di illuminare il mio sensore beh più che telescopio è un fondo di bottiglia :wink:
Comunque presto verranno fatte prove, senza ottica adattiva e controllando la collimazione con il metodo linkato da Carlo.
Proverò anche a muovere le viti del secondario guardando il flat così da capire se la vignettatura si muove oppure no.

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MessaggioInviato: martedì 5 giugno 2012, 19:37 
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L'ottica adattiva, per quello che so io che non la posseggo, è costituita da una lastra di vetro di grosso spessore che muovendosi dovrebbe correggere il seeing ed altro. Per la collimazione tutto dipende dalla posizione di riposo, se c'è un piccolo angolo il telescopio risulta scollimato. Per questo markigno ti diceva che il telescopio va collimato con l'ottica adattiva montata. Però io farei il contrario e per il momento la toglierei, così da eliminare i problemi che potrebbero esservi connessi. E metterei tutto a punto senza. Quindi, quando tutto è a posto la rimetterei e vedrei cosa succede...

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MessaggioInviato: mercoledì 6 giugno 2012, 0:05 
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Ciao Lorenzo, non so perchè credevo tu avessi un' AO-7 :mrgreen: . Comunque, come ha giustamente intuito Fabio, il discorso non cambia, anche con la 8 o qualsiasi altra ottica adattiva. Collima a dovere e vedrai un netto miglioramento della vignettatura, oltre che di tutto il resto. Tieni comunque presente che nella ST2000 il centro ottico non corrisponde al centro del sensore primario, ma discosta di un paio di mm verso il lato del sensore guida. Di conseguenza avrai comunque "sempre" una leggera disuguaglianza di illuminazione sul sensore. Per il fock contento tu... contenti tutti. Personalmente ho smesso di rovinarmi il sangue con quei trabiccoli e da quando ho imparato a mettere a fuoco perfettamente in manuale per me è tutta un'altra musica, anche se capisco che ognuno di noi possa prediligere la metodologia che trova più semplice o comunque efficace. L'importante è essere soddisfatti del risultato finale, a prescindere dal metodo utilizzato.
Marco


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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2012, 10:21 
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Si certo, ho capito il discorso sull'ottica adattiva. Per quanto riguarda la posizione di riposo l'AO8 a riposo dovrebbe avere un tilt nullo nei due assi, ad occhio lo sembra, certo piccoli spostamenti ad occhio non si percepiscono.
Comunque sicuramente è una prova da fare al più presto, ma se dovessi scoprire che è l'ottica adattiva? la soluzione sarebbe collimare con lei inserita? Perchè sinceramente non posso rinunciare all'ottica adattiva.
Però ora mi sorge una domanda forse stupida, ma se ogni volta che lo specchio si muove questo lo possiamo assumere come un disallinamento del fascio e quindi come una scollimazione, che senso ha un oggetto simile, che per funzionare modifica proprio la direzione del fascio?

Markigno ha scritto:
Di conseguenza avrai comunque "sempre" una leggera disuguaglianza di illuminazione sul sensore.

poco male se è leggera, ma quella è veramente troppo!

Markigno ha scritto:
Per il fock contento tu... contenti tutti. Personalmente ho smesso di rovinarmi il sangue con quei trabiccoli e da quando ho imparato a mettere a fuoco perfettamente in manuale per me è tutta un'altra musica, anche se capisco che ognuno di noi possa prediligere la metodologia che trova più semplice o comunque efficace.

facciamo una serata insieme e ti faccio cambiare idea :mrgreen: :D io ho fatto il contrario ho smesso di disperarmi con la messa a fuoco manuale, ora con massimo 60 secondi in banda stretta, fuoco perfetto!! FocusMax è uno spettacolo e non saprei più farne a meno!! dati i risultati con il rifrattore mi fido del suo fuoco anche sul C8, anche perchè come dicevo l'ho controllato anche a mano, sfuocando in un verso e nell'altro ed effettivamente la stella va fuori fuoco.

Spero di avere del tempo per fare delle prove, vi faccio sapere...

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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2012, 20:04 
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LorenzoM ha scritto:
facciamo una serata insieme e ti faccio cambiare idea :mrgreen: :D io ho fatto il contrario ho smesso di disperarmi con la messa a fuoco manuale, ora con massimo 60 secondi in banda stretta, fuoco perfetto!! FocusMax è uno spettacolo e non saprei più farne a meno!! dati i risultati con il rifrattore mi fido del suo fuoco anche sul C8, anche perchè come dicevo l'ho controllato anche a mano, sfuocando in un verso e nell'altro ed effettivamente la stella va fuori fuoco

Per la serata insieme, se ci sarà occasione, sarò felicissimo di farla. Per quanto riguarda il fatto di cambiare idea sul fock... non penso proprio :mrgreen: . Vedi, un conto è utilizzare FocusMax (che tra l'altro conosco benissimo) con un fock motorizzato tipo crayford, un altra cosa è utilizzare robofocus su un fock diretto di un SCT con lo specchio che va da tutte le parti e con giochi praticamente ingestibili dal software. Continua a provarlo sul C8 e vedrai che forse sarai tu a... cambiare idea :mrgreen:
Marco


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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2012, 20:43 
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Iscritto il: lunedì 27 marzo 2006, 9:29
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
Beh per il futuro l'idea sarebbe di usare il robofocus per una messa a fuoco iniziale e poi il FLI per il perfezionamento, cioè in sostituzione del crayford. Però ovviamente ancora non è il caso di inserire un'altro problema sul cammino ottico.
Prima di mettere tutto in funzione è altamente probabile che cambi ottica, anche se non saprei verso cosa indirizzarmi :wink:

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