xchris ha scritto:
macchè pregiudizi...
e' l'ennesino thread contro Northek.
Non prendiamoci in giro per favore.
Gli argomenti tecnici non mi annoiano.
Mi annoiano le discussioni che si ripetono all'infinito.
Vincenzo, Mauro, io, alessio, Pietro, Contedracula anche Renato...alla fine hanno detto la loro o sono intervenuti.
Oreste è andato OT. Tu lo hai seguito a ruota per ben 2 volte!
Vorrei davvero sapere la tua opinione circa il titolo. Visto che comunque se sei così annoiato figurati io a leggere le tua noia anzichè un tuo parere sull'argomento in questione.
Quindi Cristian. Secondo te quanto conta l'immagine per valutare la "bontà" di un telescopio? Cioè pensi che esistano dei parametri che possano in qualche maniera essere di riferimento per tali valutazioni?
In più persone abbiamo detto che una buona immagine denota quantomeno un buon telescopio, intendo qualità. Si è giunti ad una personale opinione circa la qualità ottica e che cioè da un'immagine finale (ovviamente "onesta") si possa valutare meglio lo specchio anzichè il lato meccanico. Anch'io condivido questa tesi.
Io ho aggiunto, senza volere arrivare da nessuna parte, che a mio avviso alla fine non occorra una perfezione, o eccellenza ottica, per diversi fattori in primis la grande scrematura atmosferica che ovviamente riduce grandemente il reale potere risolutivo di uno specchio.
Onestamente non me la sento nemmeno di affermare il contrario e cioè che colui che produce ottime immagini, possiede tele eccezionali.
Insomma Cristian. Secondo te esiste una metodologia, esiste una logica (se vogliamo) equilibrata per valutare un telescopio attraverso ciò che produce?
Ho un'amica per esempio che continua ad affermare quanto sia eccezionale il suo Mewlon 250. Eppure, pur essendo nato per le riprese, lei non riesce a far nulla. Mi dirai che in ballo ovviamente ci sono altri fattori personali, ecc...però è così. Gli ho più volte chiesto come fa ad essere così sicura della qualità del suo tele senza neanche un'immagine di riferimento. Perchè vedi...alla fine chi fa riprese in alta risoluzione ovviamente si avvale di ciò che reputa il meglio per tale fine. Prendiamo il Gladius di Lazzarotti, il 12,5" con il quale ha fatto eccellenti immagini. Era qualche tubetto di carbonio, con una cella inesistente ed un secondario certamente non immobile come altri telescopi. Meccanicamente, per tornare al discorso di Pietro, direi che non fosse una Ferrari. Tuttavia era perfetto per ciò che era stato costruito: produrre ottime immagini di alta-risoluzione...e così ha fatto!
Mi farebbe davvero piacere se anche tu entrassi nell'argomento e lasciassi fuori altre opinioni del tutto OT.
Raf