Avendo riaperto io questo vecchio thread, ringrazio per gli aggiornamenti...
Vedendo l'evoluzione del tubo ottico, non riesco a non invidiare Marco per la pazienza e per la tenacia nel volerlo rendere pienamente funzionale...immaginando che comunque la spesa non sia di pochi centoni e che occorra molta volontà per sperimentare, studiare, correggere...
Dico solo che poco fa (al di fuori delle strumentazioni astronomiche) ho potuto sistemare degli aggeggi meccanici grazie alla disponibilità di un fabbro (al tornio)...ma ero piuttosto seccato all'idea che stessi girando da un ferramenta all'altro e che 4 raccordi non "raccordassero", al di là della spesa che è di pochi euro! Perciò, di fronte al resoconto su questo 16", decisamente MOLTO impegnativo, non posso che augurare a Marco che la fortuna lo aiuti per l' audacia
Riconoscendo che talvolta alcuni si sobbarcano le sperimentazioni (sul loro portafoglio e sul loro tempo), aprendo magari nuove strade per altri, è anche vero che si possono commettere errori di valutazione che poi si pagano o si risolvono col proprio sudore...
Spero che la nuova ottica e la meccanica migliorata siano altamente performanti...
Non posso tuttavia non notare, senza polemica con Marco (che in questa storia credo non ci guadagni niente), che talvolta anche i prodotti artigianali possono non rispondere alle aspettative di noi astrofili.
Lo specchio originale, testato per ( PV 1/9,1 RMS 1/33 strehl ratio 0,991 ,astigmatismo assente) e dichiarato da Marco senza rugosità nè bordo ribattuto, non sarebbe soddisfacente! Marco, sono perplesso:
-o tu hai aspettative superiori a quelle testate (vuoi arrivare a uno strehl di 0,999999?!)
-o la cella deforma lo specchio e non lo fa performare
-o le qualità testate e dichiarate non sono realistiche, e qui entreremmo in un tema caldo e problematico (per noi acquirenti).
-o chissà cos'altro...
Anche il tubo a quanto pare aveva i suoi problemi: non hai detto chi lo produce e non voglio chiedertelo, ma mi rimane la curiosità di sapere se il venditore aveva dichiarato specifiche conformi a quelle richieste... Di nuovo eccoci al problema della certificazione della qualità...
Magari tu riuscirai a rendere il tutto efficiente, ma non è una strada raccomandabile a chiunque, nè percorribile con facilità.
Alla fine questa storia mi fa pensare 2 cose:
- Se il risparmio è prioritario, perchè non puntare a un dobson su tavola equatoriale? Oppure qualcuno conosce un buon software di derotazione
per inseguimento altazimutale? (...Possibilmente con una struttura altazimutale di qualità, non quella media dobsoniana...)
- Puntando invece all'equatoriale tradizionale con diametri grossi, non potremmo trovare un'azienda che produca e garantisca il lavoro nella sua
totalità, senza troppi tentativi, problemi, ansie, modifiche ecc. ? (Magari è un problema solo mio, mentre Marco ci si diverte

)
Vabbè, scusate i miei pensieri a voce alta, forse di nessuna utilità...
Ciao,
Pietro