fabio_bocci ha scritto:
Però alcuni oggetti ad occhio nudo non si vedono, ma col telescopio si.
Metis vuole vedere gli oggetti di Messier più luminosi, da Roma, con un 80mm.
Esperienza personale.
Da Roma, con un 70mm prima e un Mak 90mm poi (per stare vicini al diametro):
da Roma con quei diametri trovi e "intravedi" M13, M31, M42 e M45 (grazie al piffero!!!), M57 se serata estremamente limpida e con un filtro, ma si "intravede". Punto.
Col C5 qualcosa in più si vede, ma francamente dal balcone di casa mi limito a puntare Luna, pianeti e qualche doppia, e M42 (primo perché è l'unica nebulosa che dà qualche soddisfazione anche da Roma, secondo perché è visibile in un periodo in cui le trasferte sotto il cielo buio sono solo per chi ha il fisico e non ha la ragazza freddolosa).
Fuori Roma, con un cielo
"appena decente" per gli standard di molti astrofili (campagna tra Santa Marinella e Tolfa) molti oggetti di Messier diventano improvvisamente
FACILI con un Mak 90mm! M27 per esempio era bellissima, M31 mostra le galassiette satelliti.
Metis, ci vuole pazienza e cielo decente

metis ha scritto:
Da me la via Lattea non credo proprio si veda, io non la vedo perlomeno, anche se pure da Frasso ho difficoltà a vederla (in generale, mi sembra di avere problemi con gli oggetti poco contrastati).
A Frasso ci sei stata una volta sola vero? Potresti semplicemente avere trovato una serata un po' velata (altrimenti ti assicuro che si vede).
Altra cosa importante: quando eri a Frasso, hai evitato
TUTTE le luci inutili tranne una torcia rossa?
E per
TUTTE intendo anche: cellulari, accendini, i-pod...
Anche il cellulare ti rovina in un attimo l'adattamento al buio!!!
