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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 12:20 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10637
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
secondo me dipende dall'avatar ... prova a tornare al vecchio :lol:

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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 12:25 
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Iscritto il: lunedì 4 gennaio 2010, 16:05
Messaggi: 538
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si, la dislessia è un disturbo neurologico, non psicologico.
E sintomi dislessici causati da uno strabismo vuol dire avere uno strabismo, non la dislessia.
Tra l'altro non è necessario essere strabici per avere un deficit di convergenza, quindi sono a maggior ragione d'accordo sul dire che i problemi di convergenza possono essere sottovalutati.

Però se lei ha fatto una visita oculistica e l'oculista non ha trovato niente di che, in più Metis non lamenta problemi di nessun genere, mi sentirei più di tranquillizzarla piuttosto che dire "fatti vedere" :)

Chiudo l'OT.

In ogni caso per puntare gli oggetti, un po' di esperienza e un cielo non inquinato sono le due cose più importanti, poi viene tutto il resto, imho.
Detto ciò il consiglio di fabio_bocci è un buon consiglio.

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Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, (...), più felice sarei, candida luna.

[size=85]Telescopio di notte: Dobson Jach Blak 16" e C8HD su Evolution
Telescopio di giorno: Lunt 60 BF 1200 PT FT DS
Oculari: Baader Aspheric 36mm - Explore Scientific 24mm - Ethos 13mm - Ethos 8mm - Barlow Powermate 2,5X
Filtri: DGM Optics NPB - Thousand Oaks OIII - Astronomik H-Beta


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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 12:48 
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Iscritto il: giovedì 7 ottobre 2010, 14:12
Messaggi: 2250
Località: Cecina (LI), Toscana
Tipo di Astrofilo: Visualista
metis ha scritto:
ho deciso di impegnarmi più seriamente di prima, devo riuscire a puntare, almeno i Messier più luminosi, penso che alla fine solo con l'allenamento potrò uscire dall'empasse
Brava Metis :) L'allenamento e la pazienza sono essenziali in questo bellissimo hobby :) Credo che oltre alla questione "cercatore" e ad altri fattori, per esperienza, hai bisogno di un cielo buio, più di ogni altra cosa :)

Pensa che quando ho usato le prime volte il sessantino (e il mio cielo ok non è come quello di Roma ma è piuttosto inquinato) nonostante cercassi per ore e ore i principali oggetti messier, non riuscivo a trovarli perché il fondo cielo era troppo chiaro! E tanto meno riuscivo a trovare le principali costellazioni (a parte l'orsa maggiore). C'è voluto molto tempo per vedere al tele i primi oggetti deep (qualche mese :lol: :wink:) ma solo grazie ad una uscita, lontano dall'inquinamento luminoso, sono riuscito SUBITO a trovare quelle costellazioni a occhio nudo e quegli oggetti deep che ho cercato per mesi col 60ino da casa :oops: E' stata una grandissima soddisfazione! Di fatto, prima di quella notte e di altre notti simili, c'è stato un periodo in cui, avevo lasciato tutto, perché da casa mia non riuscivo a trovare niente :oops:

Solo successivamente sono riuscito a vedere diversi oggetti messier anche da casa col 60mm :)

Ciao!

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Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. Woody Allen


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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 13:54 
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Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io aggiungerei un punto essenziale: il Red Dot è un ottimo sistema di puntamento sotto un cielo buio, con molte stelle di riferimento.
Meno stelle ci sono in cielo, meno funziona... le triangolazioni diventano più lunghe e di conseguenza più approssimate, e gli oggetti cercati non si sa più se si vedono oppure no. In questi casi subentra la frustrazione perché non si riesce a stabilire se l'oggetto non si vede perché fuori campo o semplicemente risulta annegato nell'IL.
Secondo me il problema principale è che stai puntando oggetti che proprio non si vedono... :|

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Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 13:55 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10637
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
io infatti avevo consigliato un cercatore ottico, ma poi ... :roll:

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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 14:12 
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Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
yourockets ha scritto:
ma poi ... :roll:

...ma poi è inutile puntare bene se tanto poi gli oggetti non si vedono. :cry:

Per questo sul mio dob non cambio puntatore, tanto quando non "funziona" il red dot è perché non "funziona" nemmeno il cielo. :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 14:16 
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Iscritto il: giovedì 7 ottobre 2010, 14:12
Messaggi: 2250
Località: Cecina (LI), Toscana
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Appunto. E' già tanto se sono riuscito a puntare M13 col red dot del mak90 da casa mia :lol:

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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 15:32 
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Però alcuni oggetti ad occhio nudo non si vedono, ma col telescopio si. Faccio un esempio, che spiega, anche sul puntamento. Ho comprato recentemente un rifrattore 100/600 usato che voglio utilizzare in futuro sul Sole con un prisma di Herschel. Nel frattempo ho voluto provarlo. In questi giorni qui è sempre nuvoloso (anche ora). Ieri sera sono andato ad un concerto (di musica classica ovviamente) ed al ritorno ho visto che era quasi sereno. Dico quasi perchè il cielo era molto velato e si vedevano ad occhio nudo 5 o 6 stelle. Ho preso la T-sky, il telescopio, e ci ho messo sopra un bel CERCATORE, l'ho allineato su un lampione ed ho puntato Vega. Nel campo del cercatore appariva già l'Epsilon Lyrae, l'ho messa al centro e l'ho osservata col 102/600 con vari oculari, fino al 2,5mm. Si vedevano benissimo le due coppie di stelle separate da un tratto abbastanza ampio di nero, gli anelli di Airy erano perfettamente rotondi. Nessun cromatismo. Sono rimasto già abbastanza soddisfatto. Inutile dire che l'Epsilon Lyrae ad occho nudo non si vedeva affatto e che c'era un cielo come il latte...

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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 16:06 
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Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
fabio_bocci ha scritto:
...c'era un cielo come il latte...

Se riesci a farti bastare un cielo del genere, tanto vale avere il go-to...
Diciamo che ragionando di "astronomia" non è esattamente il modello di situazione che mi sentirei di propagandare. :|
(ché poi la gente si convince che osservare è quella roba lì...)

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 Oggetto del messaggio: Re: Io ed il puntamento
MessaggioInviato: mercoledì 30 maggio 2012, 16:23 
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Località: Balcone observatory, Frosinone
Tipo di Astrofilo: Visualista
allora metis, con il 114 e il reddottino mi è indispensabile una mappa celeste... prima punto a grandi linee la zona di cielo o ci vado col goto. vedo quali stelle si trovano nel campo oculare e me le ritrovo nella mappa... poi per esempio vedo che la galassia si trova in mezzo ad un triangolo rettangolo di tre stelle di luminosità simile... trovo un punto di riferimento per trovare quella figura partendo dal campo oculare attuale: tipo vedo due stelle di luminosità diversa, il triangolo si trova nella direzione in cui punta questa coppia di stelle, dalla parte della meno luminosa :D quando, andando in quella direzione, becchi il triangolo di stelle hai trovato la tua galassia :D
spero di essermi spiegato :wink:
quando ti ci abitui diventa facile!

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Astrofilo, ma nel tempo libero anche astrofisichetto.
Osservo e fotografo (male) con: Celestron 8 SE, Celestron 114 SLT, Canon EOS 1100D, ASI 178MM+Baader LRGB. Fotografo un po' meglio da Campo Catino.
Date un'occhiata al mio blog, astronomia da balcone!


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