Danilo Pivato ha scritto:
E' il foro stenopeico!
La sua scoperta risale al tempo dei tempi e per quello che so, in pieno
Rinascimento, ma anche prima, veniva utilizzato dai pittori per riprodurre
le scene esterne ad una "camera obscura" filtrata attraverso appunto
il foro stenopeico.
Per quanto riguarda l'osservazione solare me ne guarderei per bene dal
continuare ad osservare il Sole in questo modo!
Nonostante il foro stenopeico sembra assorbire molta luce solare, assolutamente
NON assorbe, ne tanto meno filtra i raggi solari, quelli dannosi alla
vista!!!
Quindi eviterei nel modo più assoluto questa pratica di osservare il Sole
con il foro stenopeico: è realmente dannoso per la vista!!!
Cari saluti,
Danilo Pivato
Grazie di avermi ricordato il nome del foro, ce l’avevo sulla lingua, ma proprio non mi veniva.
Quello che mi stupisco è che lei si sia tanto preoccupato di sconsigliare di fare un simile strumento perché potrebbe essere dannoso, quando bastava suggerire di applicare all’oculare un filtro che riducesse l’intensità della fonte e che trattenesse gli ultravioletti.
Faccio comunque presente che io ho consigliato un foro di 1 decimo di millimetro, e con un tale foro il cerchio solare a 2 metri è veramente debolissimo e si può osservare ad occhio nudo.
Comunque per precauzione si possono sempre inforcare degli occhiali da sole.
E’ utile che il foro sia regolare, a tal proposito si può prendere una plastica nera come quella che talvolta hanno i contenitori dei dischetti DVD, con una grossa forbice si ritaglia in tondo in modo che si possa fissare all’inizio del tubo, poi, una volta fissato, si prende un ago, si arroventa con la fiamma del gas, e poi si procede nel fare il foro che deve essere piccolissimo, come già detto 1 decimo di millimetro.
E’ utile che il foro sia esattamente al centro del cerchio.
Chiaramente non avrete un immagine precisa come con la lente o con lo specchio, perché il foro stenopeico avrebbe un fuoco perfetto praticamente all’infinito, per cui se usate un tubo di tre metri avrete una risoluzione ancora maggiore, ma una luminosità minore.
E quall’è questa risoluzione? Calcolate che se il diametro del sole che vi si presenta a due metri è di 1 cm ed il foro era di 1 decimo di millimetro, il diametro del foro ci stà 100 volte nel diametro solare e l’immagine (esempio una macchia) deve essere di almeno il 2% del diametro solare per essere vista.
Pertanto si possono vedere macchie abbastanza piccole, spendendo 15 euro per il tubo e rimediando un oculare che avete in casa, magari da un vecchio binocolo.
E mi raccomando, mettetevi gli occhiali da sole belli forti. ( se non dò questo consiglio vengo sgridato)
http://www.youtube.com/watch?v=C9sPFCuOzcoPongo questa immagine perchè sono sempre stato appassionato di fonti luminose, oltre che di astronomia e telescopi. Quì potrete vedere abbinati un laser rosso ed un faro da 10 milioni di lumen. La fonte luminosa è a circa 100 metri di distanza. Il fruscio che si sente all'inizio dipende dalla luce laser quando impatta sul sensore della telecamera, per questo ho subito dopo introdotto una musica, la prima che ho trovato. Un amico mi ha detto " Sei impazzito, vuoi rovinare il sensore". Ma pare comunque che non si sia rovinato