Deepwatcher ha scritto:
Mi ricordo comunque di aver letto che i cinesi erano a conoscenza delle macchie migliaia di anni fa, in quanto ben visibili durante l'offuscamento del sole causato dalle tempeste di sabbia del Gobi ^^
Poi basti pensare a quanto facilmente si vedono a occhio nudo all'alba e al tramonto, proprio come stiamo discutendo qua.
E di sicuro non sono stati gli unici a vederle in questo modo, hanno solo pensato a scriverlo da qualche parte mentre tutti le altre civiltà non potendolo spiegare "sorvolavano"

Non è che sorvolavano, ognuno dava le sue spiegazioni.
Sai quanti codici medievali ci sono pieni di monaci e santi che "vedevano" nel sole croci, colombe, angeli e altri presagi?
Tipo Giovanni di Worchester:
http://obs.astro.ucla.edu/sunspots/jwex.jpgE molto probabilmente spesso erano macchie (viste all'alba, al tramonto, o nella nebbia).
E andando più indietro mi pare di ricordare anche qualche passo di Plinio che parla dei presagi celesti (meteore, "travi di fuoco" nel cielo, macchie nel sole).
I Cinesi erano semplicemente molto metodici, avevano annali e calendari da compilare e tenevano conto di tutto ciò che servisse a fare oroscopi e predizioni. E soprattutto tenevano archivi scritti già qualche secolo prima che cominciassimo a farlo in occidente.