Ciao!
l'oculare chesire per rifrattore testato sul l'Esprit 100ed ha mostrato un'immagine del riflesso delle 5 lenti perfettamente concentriche tra di loro con un dischetto pressoche' perfetto(!!!!!) mentre sul WilliamOptics FTL123 l'immagine restituita mostra che in realta uno spicchio del cerchietto e' leggermente spostato in pratica non e' perfettamente concentrico, eppure nonostante questo le stelle che riproduce sono assolutamente perfette e puntiformi(!!!!!), su un rifrattore di Skywatcher 100 f9 invece il doppietto e' assolutamente "scollimatoooooo", posso dedurre , come poi scrive anche Raffaello Braga nel trattato che ha inspirato la realizzazione dell'oculare, piu' la focale e' spinta (quindi piu' il rafforto focale e' veloce) piu' e' necessario che la concentricita' sia necessaria.
avere celle "bloccate" dal costruttore (quindi non ricolliambili) puo' essere un vantaggio, ovvero, collimazione certificata di fabbrica entro i parametri di tolleranza, ma allo stesso tempo un grosso problema se nel corso della sua vita perde la collimazione e quindi e' da reinviare al costruttore, un telescopio collimabile invece con l'ausilio di questo oculare e' "se necessario" risettabile alla perfezione e agendo sulla sola lente che controlla il coma stellare ottenere stelle come diamanti
oltretutto l'immagine che ricevi dall'oculare mostra il colore del trattamento che hanno ricevuto le lenti per la correzione del cromatismo, sul William Optics tende al viola mentre sullo Esprit tende al Blu, quando lo testero sul Takahashi tendera' sicuramente al Verde, un giorno se mi capitera' un telescopio rifrattore scollimato di brutto provero' a capire se questo "simpatico" oculare sia in grado anche di ricolliamare la lente colore e quella relativa all'astigmatismo......sara' assai interessante capire fino a quale punto di collimazione ci si puo' spingere!!!!
ma essendo i miei telescopi a posto di certo per ora non ci metto le mani!!!!
salutoni,Leo