È un po' strano rendersi conto che per quanto l'universo sia a volte violento è assolutamente silenzioso. Buio, freddo, immenso e muto.
Quando lo realizzai ne rimasi sconvolto, ma così è
Comunque, riguardo alle tempistiche di esplosione, io sapevo che l'implosione del nucleo è questione di millisecondi mentre la distruzione della stella di secondi/minuti. L'onda d'urto dopotutto viaggia nel plasma stellare a velocità relativistiche
Altra cosa strana: l'esplosione è causata da un implosione!
Appena l'energia che mantiene stabile la stella viene a mancare (cessazione delle reazioni di fusione nucleare) il nucleo ferroso implode. Talmente rapidamente che si "scolla" dagli strati interni della stella, in cui la fusione è ancora attiva. Questi strati cominciano a precipitare follemente per gravità verso il nucleo sempre più denso. A un certo punto il nucleo cessa di contrarsi bruscamente, è diventato una stella di neutroni, gli strati della stella in caduta urtano contro questo. In più in quel momento una quantità enorme di energia viene liberata dal nucleo morente sotto forma di neutrini. Questi interagiscono pochissimo con la materia, ma sono talmente tanti e gli strati in collasso sono talmente densi che tutta questa energia viene improvvisamente ceduta agli strati interni prima e esterni poi della stella.
Il risultato di questa improvvisa compressione e dell'ondata di energia è l'innesco delle reazioni di fusione nucleare di TUTTI gli elementi in TUTTA la massa della stella rimasta. Una produzione di energia incontrollata che sbriciola la stella in un gigantesco botto. Nelle stelle più grandi gli strati esterni non fanno nemmeno in tempo ad accorgersi che il nucleo è collassato che vengono fatti a brandelli dall'innesco della fusione.
La SN1987 nella nube di Magellano è uno di questi casi. Si andò a controllare cosa c'era prima della supernoca, e la stella che esplose era una supergigante blu! Era talmente massiccia che la fase di supergigante rossa è stata saltata a piè pari, la superficie della stella non si è resa nemmeno conto di cosa accadeva nel nucleo
La fusione infatti procede per strati e fasi. Nel nucleo di una stella blu si fonde idrogeno per 10 milioni di anni, elio per 500.000, carbonio per 2000, ossigeno per 100, neon per 10 e il nucleo di ferro si genera in meno di un'ora. Un'ora. Una massa solare e mezza di ferro puro
A ogni nuovo stadio di fusione corrisponde un gonfiarsi e raffreddarsi della superficie della stella. Una gigante rossa sta tipicamente fondendo elio e una super carbonio. Ma gli stadi successivi sono così rapidi che la perurbazione non fa a tempo a propagarsi fino alla superficie!
Nel caso della SN1987 era talmente massiccia (più massa=fusioni più rapide) che la superficie della stella non si è accorta di nulla.
E se il nucleo diventasse un buco nero invece di una stella di neutroni?
Gli strati interni non urtano contro la superficie della pulsar ma si tuffano dentro l'Orizzonte degli Eventi. Il buco nero a quanto ho capito ha un rateo massimo di assorbimento di massa ed energia, e tutto quello che è in più viene incanalato da giganteschi campi magnetici in due getti relativistici polari. Questi getti erompono attraverso la stella spaccandola in due. Nel giro di pochi secondi l'intera massa della stelle viene o inghiottita o sparata via, e sembra essere questa la causa dei Gamma Ray Bursts, un'Ipernova.
Sembra che la succitata SN1987 possa rientrare in tale categoria
Io ogni sera butto l'occhio al cielo, non si sa mai ^^