Sono le nove di sera, il cielo è limpido, sereno, c'è un bel seeing, mentre la Luna si mostra con quella sua sottile falce bella alta nel cielo. Venere, astro del mattino e della sera, si trova in direzione sud/ovest in procinto di tramontare, Marte in direzione sud, sopra le nostre teste e Saturno ancora basso, mi spingono a osservare tutti questi splendidi corpi celesti con il mio nuovo strumentino: il mak 90! Per testare la sua qualità in campo astronomico.
Mi metto subito alla ricerca di
Venere, l'astro più brillante del cielo: davvero splendido con la sua falce! Molto luminoso e contrastato a 50x. Salgo con gli ingrandimenti a 150x: è ancora ben definito e il contrasto ora è maggiore. La sorpresa arriva con il Planetary ED 5mm con il quale lo inquadro a 250x. La visione, contro ogni aspettativa è ancora molto buona! Ovvio però che la luminosità e l'incisività dell'immagine si perdono rispetto agli ingrandimenti minori ma ciò che mi soprende è proprio il fatto che regga tutti quell'ingrandimenti! Non se la cava poi così male il piccoletto!

Poi passo a
Saturno: questo pianeta è sempre affascinante! La divisione di Cassini è visibile a tratti a 150x. Si vedono alcune tonalità di colore.
Nonostante Venere mi ha colpito, la vera sopresa però è la
Luna: un'immagine davvero unica! I crateri e le montagne sono molto incisi e contrastati anche a 150x!
Infine, concludo il tour dei pianeti con
Marte: anche questo pianeta mi sorprende! A 50x è visibile a tratti una piccolissima macchiolina scura posta poco sopra il centro del disco (l'acidalia planitia, forse?), mentre a 150x è visibile la calotta polare marziana (sulla parte nord) e qualche chiaro scuro sparso sul pianeta. Penso sia stata una serata da incorniciare nonostante sia ancora agli inizi e che debba conoscere a fondo lo strumento.
Una cosa però è certa... non mi ha deluso per nulla!

Consiglio assolutamente questo piccolo ma bello strumentino!
Cieli sereni a tutti!