Ciao Salvatore, non ho una soluzione analitica al problema, ma penso si possa almeno risolvere facilmente con un algoritmo.
In sostanza la logica ovvia è che non bisogna compositare immagini il cui contributo non migliora il risultato finale (e anzi lo peggiora).
Per valutare questo innanzitutto bisogna misurare la deviazione standard del fondo cielo (chiamiamola s_i, dove i è l'indice della i-esima posa, sul totale di n pose).
La dev.st. dell'immagine mediata è
Codice:
s_med = radq[ sum{i1:n}(s_i^2) ] / n
(dove sum{i1:n} indica la sommatoria per i che va da 1 a n)
Per valutare se la media finale viene peggiorata da una posa "cattiva", conviene ORDINARE le pose dalla migliore alla peggiore (dove peggiore indica s_i maggiore). E quindi calcolare s_med' per vedere se migliora o peggiora escludendo la posa peggiore:
Codice:
s_med' = radq[ sum{i1:n-1}(s_i^2) ] / (n-1)
Questo può essere automatizzato in un semplice ciclo for che calcola il valore di s_med per tutti i casi, e quindi dovresti escludere dalla media tutte le pose che lo fanno diminuire.
Vedi esempio nella figura allegata (o file excel). I numeri sono inventati, e dal grafico si vede che bisognerebbe sommare solo le prime 14 pose perchè andando oltre le successive danno un contributo peggiorativo (s_med aumenta).
Non è una formula, ma tu che sai programmare meglio di Bill non avrai problemi a usare un algoritmo

Lorenzo
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Nwt 30cm f/5, Nwt 20 cm f/6, SC 20cm f/10, Schmidt 30cm f/2, TEC 140, Pentax 75, Gemini G-41, Kenko NES.
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