Renato C ha scritto:
Andrea, non ricordo se te l'ho già detto qui o nell'altro forum, ma la tua fissazione della certificazione è appunto, scusa la franchezza, una fissazione.
Probabilmente Andrea ha semplicemente un suo punto di vista, non una fissazione; magari è un punto di vista diverso da quello medio di questo forum, dove spesso sembra che tutto ciò che viene da Celestron debba acquistarsi ad occhi chiusi. In tale contesto un approccio diverso può apparire una fissazione... ovvero qualcosa di fuori luogo. A me apparirebbe più fuori luogo un ingiustificato conformismo.
Renato C ha scritto:
Ts o chiunque altro non può aprire i pacchi dei telescopi che ha in magazzino rimuovendo i sigilli originali, testarli, scegliere il migliore, darlo a te e rifilare gli altri clienti i pacchi rimanenti
Mike Palermiti rimandava al produttore i tele fuori tolleranza e/o vendeva a prezzi diversi i tele a seconda della qualità, senza rifilare scarti a nessuno. La trovo una bella pratica, da promuovere anche alle nostre latitudini...e longitudini.
Andrea ha scritto: <<...Però, spendendo 200 euro in più Wolfi mi ha detto che fa la selezione, non so quanti strumenti, ma sicuramente mi darebbe un ottimo modello.>>
Renato C ha scritto:
Secondo, i telescopi, parlo di quelli commerciali, sono prodotti secondo determinati standard e rientrano tutti in un campo di caratteristiche medie stabilite dal costruttore.
Così funzionano le produzioni industriali di massa. Ma vai a spiegare a chi mangia zero polli all'anno che lui rientra nella media del mezzo pollo al giorno! E chi ha beccato un C11 L/2 il pollo l'ha trovato intero, ma davanti allo specchio!
Renato C ha scritto:
Terzo, nessun negoziante può certificare che un telescopio abbia caratteristiche superiori a quelle dichiarate medie dallo stesso costruttore.
E perchè mai? Tu hai scritto una legge che glielo proibisce? La media esiste proprio per questo, perchè possono esserci numeri diversi, al di sopra e al di sotto.
SI TRATTA DI CHIEDERE 2 COSE: SU QUANTI C9,25 FAREBBE LA SELEZIONE E COME FAREBBE STO TEST DA 200 EURO.
(A seconda di come farebbe il test, questo potrebbe effettivamente servire oppure risultare una spesa inutile.)
Senza selezione, che garanzia di qualità ti fornisce?
Se non vuoi fare il test a pagamento, potresti chiedere un diritto di recesso esteso a due settimane, offrendo magari una cinquantina di monete in più.
Piccola precisazione:
riguardo al diffraction limited, Andrea, di solito ci si riferisce a L/4.
Ma un tele a L/4 non è limitato solo dalla diffrazione.
Perciò Oldham, Zambuto e altri forniscono una definizione diversa, più stringente a livello interferometrico e che non si limita ad esso.
Non so se Wolfi sia all'altezza di Palermiti, perciò l'idea di avere un diritto di recesso un po' più prolungato potrebbe essere una risposta ai tuoi dubbi LEGITTIMI.
Ciao,
Pietro