Aggiornamento 11 Aprile 2012:Volevo spendere ancora due parole sull'argomento: mi sembra doveroso raccontare tutto ciò che di positivo Auriga, nella persona del suo rappresentante, sta facendo per me. Troppo facile raccontare solo di difetti e lamentele.
Ebbene nell'ultimo mese ho avuto ancora (e più di una volta) il piacere di incontrare il sig. Togni, rappresentante di Auriga, (ed è sempre stato davvero un piacere anche sul piano umano).
In questi incontri egli si è prodigato nel:
- ricollimare (ancor meglio) il mio tele agendo anche sul secondario. Gli effetti si sono visti subito su un Marte molto migliorato;
- letteralmente "sommergermi" di consigli ed aiuto per permettermi di sfruttare al meglio il mio strumento;
- offrirmi la sostituzione immediata del primario con tempo di fermo del tele di una settimana max (il primario era già pronto in Auriga allo scopo).
Non posso che ringraziare il sig Togni ed Auriga per tutto questo ed essere sempre più convinto di aver fatto bene a comperare il tele dall'importatore ufficiale italiano, data la professionalità e la gentilezza che il suo rappresentante mi sta dimostrando.
Com'è finita?
Ancora in nessun modo

nel senso che, tranquillizzato dall'offerta di sostituzione del primario, sono rimasto daccordo con il sig Togni che avrei provato in lungo e in largo il tele prima di risolvermi a far sostituire lo specchio (passaggio sempre e cmq un po' "traumatico" per lo strumento).
L'ansia iniziale legata allo specchio (sporco e con le bolle interne) si è un po' placata, oltre che per la tranquillità derivata dall'offerta di sostituzione dello stesso, anche per il conforto ricevuto da parte di un altro utente del forum (stesso tele) il cui specchio sembra essere nelle medesime condizioni (forse anche un pelo peggio).
Insomma pare che il controllo delle finiture e della qualità degli specchi di SkyWatcher su questa serie di strumenti non sia proprio il massimo. Si tratta in fondo di una produzione economica che permette cmq ad un neofita come me di accedere a dettagli del cielo assolutamente impensabili fino a pochi anni fa a questi prezzi.
Un po' di polvere e aloni, un'alluminatura non perfetta e qualche bolla nel supporto vetroso non mi spaventano più come all'inizio a patto che, e questo lo posso verificare con calma nei prox mesi, le immagini siano all'altezza di quelle di strumenti analoghi.
Al momento non sono ancora del tutto soddisfatto delle prestazioni sul planetario (Marte: la mia bestia nera... ehm "rossa") ma ho due anni di tempo per collimare meglio, provare oculari migliori, ecc. prima di dare tutta la colpa allo specchio primario.
Tutto questo con la max tranquillità e seguito con attenzione e competenza.
E di questo mi sembrava giusto ringraziare Auriga ed il sig. Togni (oltre che i ragazzi di Rigel che hanno favorito e ospitato i nostri "incontri di assistenza ed approfondimento astronomico").
Alla prox!!!